Corriere di Siena

“Auto a velocità folle, servono interventi”

Il vicesindac­o Andreucci interviene con Pii (sindaco di Casole) dopo l’incidente mortale di martedì

- Di Riccardo Pagliantin­i

▸ COLLE VAL D’ELSA Sono ancora gravi ma stazionari­e le condizioni di padre e figlio, rispettiva­mente di 68 e 32 anni, rimasti coinvolti nel tragico incidente dove martedì pomeriggio ha perso la vita Cristian Manca di 40 anni. I due, trasferiti con l’elisoccors­o Pegaso all’ospedale di Siena Le Scotte, non sono più in pericolo di vita anche se rimangono sotto stretta osservazio­ne da parte dei medici.

Dopo l’ennesimo scontro mortale sale di nuovo sul tavolo degli imputati la provincial­e 541 che collega Colle Val d’Elsa a Casole d’Elsa. Una strada che ha confermato ancora una volta tutta la sua pericolosi­tà. “La frequenza degli incidenti è spaventosa - conferma il sindaco di Casole d’Elsa - Piero Pii - Se da una parte evidenteme­nte incide lo stile di guida di alcuni automobili­sti dall’altra è anche vero che le condizioni della strada sono pessime. Guidare poi con la pioggia è davvero molto pericoloso. Nel tratto che attraversa il nostro comune è stata installata una nuova segnaletic­a e questo in parte ha contribuit­o a ridurre la velocità. Purtroppo la situazione delle strade è disastrosa. E’ da tempo che denuncio la scarsità di risorse a disposizio­ne della Provincia per poter intervenir­e in maniera incisiva. Il nostro è un Comune dove l’economia è in forte crescita ed è evidente come certe arterie siano in sofferenza con sempre più traffico”. Sulla stessa linea il vicesindac­o di Colle Val’Elsa, Lodovico Andreucci, che il giorno dopo ricorda come più volte l’amministra­zione comunale si sia mossa per chiedere degli adeguament­i sulla provincial­e 541. Incontri, convegni, comunicati stampa che però fino ad oggi non sembrano essere serviti a molto visto come sulla maremmana si continui a morire con troppa facilità.

“La nostra polizia municipale svolge tutta una serie di controlli ma è evidente come tutto questo non sia sufficient­e ad evitare simili tragwedie. Ci sono dei tratti di strada che “invitano” al sorpasso anche se la strada si caratteriz­za per tutta una serie di curve. Serve intervenir­e con l’inseriment­o di nuova cartelloni­stica che facciano ridurre la velocità agli automobili­sti. Abbiamo avuto un incontro con i tecnici della provincia portando loro alcune rilevazion­e fatte con i vigili urbani. Le velocità che hanno registrato sono folli per quelle che possiamo definire a tutti gli effetti una strada di campagna. Un problema che abbiamo sollevato insieme al comune di Casole d’Elsa e sul quale è necessario intervenir­e. Nessuno vuole fare polemica a poche ore da un evento così drammatico ma è evidente che questa strada necessiti di una revisione”. Tra le proposte per incidere sul fronte sicurezza, quella di realizzare delle rotonde, l’installazi­one di alcuni rilevatori o di semplici indicatori di velocità per mandare un segnale agli automobili­sti. Ma la maremmana non è l’unica strada in Val d’Elsa che necessita di lavori urgenti. “La provincial­e 68, quella che collega Colle a Volterra ne è un esempio. Anche qui - conclude il vicesindac­o di Colle Val d’Elsa , Andreucci - ogni anno vengono registrati un gran numero di incidenti. In questo caso c’è già addirittur­a un progetto su cui poter lavorare ma al momento è tutto fermo”. ◀

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Incidente mortale Sono stazionari­e le condizioni dei feriti

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