Sfonda porta di casa a colpi d’ascia
Operaio aggredisce la moglie e il figlio della donna: arrestato per maltrattamenti
▸ SINALUNGA - Ha cercato di sfondare la porta di casa a colpi di ascia e quando la moglie e il figlio di lei lo hanno disarmato invece di desistere è sceso in cantina per prendere una mazza di ferro e una vanga pur di farsi strada all’interno dell’appartamento. Sono stati momenti di vero terrore quelli vissuti martedì pomeriggio in un’abitazione di Guazzino, nel Comune di Sinalunga con i carabinieri arrivati prima che l’uomo, un operaio di Sinalunga di 46 anni, riuscisse nel suo intento. Drammatica la richiesta di aiuto arrivata alla sala operativa dei carabinieri dalla donna, una cittadina polacca di 47 anni, da tempo residente a Sinalunga. E’ stata lei a spiegare come il marito, che in passato era già stato arrestato e al quale era stato imposto un divieto di dimora da Sinalunga poi ritirato, si fosse presentato a casa in evidente stato di ubriachezza minacciandola con due coltelli. In quel momento nella casa, oltre il figlio di 19 anni nato da una precedente relazione, anche un bimbo di 10 anni avuto proprio con l’operaio di Sinalunga. Anche se con difficoltà la donna è riuscita a spingerlo fuori dall’appartamento ma il marito invece di andarsene si è ripresentato iniziando a colpire la porta con un’ascia. Ad un certo punto l’arma si è incastrata nella porta ed è qui che la donna insieme al figlio si sono fatti coraggio riuscendo a sfilarla all’uomo non senza procurarsi tutta una serie di ferite alle mani. Ma l’incubo è andato avanti fino all’arrivo dei carabinieri con l’operaio trovato con la mazza di ferro e la vanga mentre la porta ormai stava per cedere sotto gli ultimi colpi. Solo alla vista dei militari si è finalmente calmato senza opporre resistenza ai militari che lo hanno arrestato intorno alle 18.30 in flagranza di lesioni personali e maltrattamenti in famiglia. Trattenuto nella camera di sicurezza della stazione carabinieri di Sinalunga l’uomo è stato giudicato per direttissima. Convalidato l’arresto l’unica misura cautelare emessa nei suoi confronti è stata l’allontanamento dalla casa familiare. Non è la prima volta che l’uomo, che ha numerosi precedenti di polizia, va in escandescenze con la compagna. Per le ferite riportate madre e figlio hanno dovuto ricorrere alle cure mediche riportando ciascuno una prognosi di 15 giorni. La donna è stata informata di poter essere assistita nei centri antiviolenza presenti sul territorio. ◀