Nuove strategie per l’ospedale
I vertici della Asl sull’Amiata per valorizzare i servizi sanitari territoriali
▸ ABBADIA SAN SALVATORE - Sala del cinema teatro Amiata affollata ieri pomeriggio dove moltissimi operatori sanitari e sociosanitari del territorio si erano dati appuntamento, insieme a numerosi cittadini, per partecipare alla giornata organizzata dal sindaco Fabrizio Tondi (nella foto) e dal direttore generale della Asl Toscana Sud Est Enrico Desideri, dal titolo “Progetto di sviluppo e integrazione servizi ospedalieri e servizi territoriali della zona Amiata senese e Val d’Orcia”. “Ci ritroviamo qui, dopo dieci mesi dall’incontro Tessere i territori, con la voglia di costruire e realizzare il progetto di integrazione tra i servizi dell’ospedale di zona e il resto dei servizi socio-sanitari e assistenziali del territorio”, ha esordito il sindaco Fabrizio Tondi. Il direttore generale Desideri ha tracciato un interessante quadro generale della situazione sanità nel nostro Paese, aggravata dal fenomeno dell’invecchiamento, associato a criticità e a sempre maggiori bisogni assistenziali e dal fenomeno del disagio psichico, anche in età giovanile. E ha parlato del divario reddituale, in continua espansione, tanto che i dati Istat riferiscono di 20,6 milioni di italiani a rischio povertà. “La nostra idea è di reagire a questa situazione, ma dobbiamo cambiare il nostro paradigma mentale”, ha aggiunto. E ha illustrato le nuove strategie, che consistono nella prevenzione, nella prossimità delle cure primarie, nella guerra alla povertà (i poveri vivono due anni di meno nella nostra Usl), nel maggiore fabbisogno di personale. Sul ruolo e sull'attività dell' ospedale di zona si è intrattenuto il direttore sanitario Simona Dei, la quale ha illustrato dei dati secondo cui nel 2016 si sono verificati meno ricoveri del 2015 (anche per via del lavori di ristrutturazione), ma la cosa bella - ha detto - è che i cittadini della zona si rivolgono a questo presidio nell'ordine del 69%. Un tasso molto elevato, indice di alto livello di fiducia e ottimo livello di risposta. Il direttore medico di presidio Rosa La Mantìa e il direttore della zona distretto Asl Toscana sud est Roberto Pulcinelli hanno infine chiarito che i sette posti letto delle cure intermedie, saranno collocati presso l'ospedale, con accesso separato, a disposizione della medicina generale. ◀