Percorso del glaucoma, importanti passi avanti nella diagnostica e nei servizi
Incrementata anche a Siena la rete di ambulatori oculistici territoriali dove è possibile individuare tutte le patologie e decidere come muoversi
▸ SIENA
In occasione della Settimana del glaucoma, la Asl Toscana sud est ha messo a disposizione screening gratuiti e insieme all’Unione italiana ciechi e ipovedenti e all’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità, sta svolgendo un’attività di informazione all'interno di tutte le strutture sanitarie terri- toriali. A livello aziendale, quindi, anche a Siena è in funzione un vero e proprio “Percorso del glaucoma”. Lo ha presentato Andrea Romani, direttore dell'Area omogenea oculistica dell'Asl Toscana sud est, che ha spiegato: “Esiste una capillare rete di ambulatori oculistici territoriali dove è possibile diagnosticare tutte le patologie oculari e in particolare il glaucoma. Lo specialista, in caso di sospetto, provvede a richiedere tutti gli esami diagnostici di base e, se necessario, ad attuare la terapia. Nei casi più complessi lo specialista territoriale invia i pazienti ai Centri di riferimento. Nel nostro territorio aziendale si registra il 2% di persone colpite dopo i 40 anni, ma questa percentuale raggiunge l'8% della popolazione che ha oltre i 65 anni”. Il percorso del glaucoma viene continuamente perfezionato e aggiornato, in base all'incremento dei casi da trattare e all'evoluzione della diagnostica strumentale e della terapia medica, laser e chirurgica. Si tratta di una malattia insidiosa in quanto silente, cioè non presenta sintomi e può essere individuato solo con una visita oculistica. Inoltre, essendo una malattia cronica, una volta iniziata la terapia essa deve essere effettuata tutta la vita, con controlli periodici. E' per questo motivo che sono fondamentali gli ambulatori territoriali I fattori di rischio sono: età superiore ai 40 anni, familiarità, miopia elevata e terapie protratte con farmaci cortisonici. ◀