Corriere di Siena

Valentini lancia la “forza tranquilla”

Battezzata la lista In Campo. Il coordinato­re sarà Roberto De Vivo. Il sindaco ribadisce: “Voglio le primarie”

- Di Alessandro Lorenzini

▸ SIENA - Il battesimo arriva a cena: “In Campo” scende ufficialme­nte… in campo. La lista civica che appoggia la ricandidat­ura di Bruno Valentini (“Ma ci collochiam­o all’interno del centrosini­stra” dicono) si ritrova al circolo La Tuberosa e rompe gli indugi, tanto che ieri sera è stato anche annunciato il nome del coordinato­re: sarà Roberto De Vivo, ex membro dell’esecutivo Pd, a fare da punto di riferiment­o. Il motto, invece, è “La forza tranquilla”.

“Inizia un percorso - ha detto lo stesso De Vivo - per riavvicina­re le persone alla politica e allargare il fronte del centrosini­stra. Stiamo lavorando per questo e nei prossimi giorni proseguire­mo su tale strada”. Una strada che porterà Valentini a candidarsi anche da solo, senza Pd, qualora il partito, in qualche modo, dovesse escluderlo dalla competizio­ne? La risposta del primo cittadino non è definitiva, ma certo le indicazion­i non mancano: “Dovessi delegare questa scelta a chi mi sostiene ed è presente stasera (ieri sera, ndr) la decisione sarebbe già presa. Ma io ho una storia e non vorrei prendere decisioni che potrebbero essere deflagrant­i. La priorità è quella di garantire un governo democratic­o e progressis­ta a Siena, è quello che mi chiedono tutti”. Circa duecento i commensali che hanno occupato i locali del circolo nel centro storico di Siena: è il secondo segnale che i cittadini vicini a Valentini lanciano al Pd e al centrosini­stra. Dopo la cena che aveva oggetto il rendiconto di mandato, “Facciamo il bis” ha chiarament­e un profilo politico, anche e soprattutt­o in vista delle decisioni che dovrà prendere il Partito Democratic­o nell’assemblea di domani sera (ore 21 al circolo di Fontebecci). Il segretario Simone Vigni ha continuato a lavorare nella giornata di ieri in vista di questo appuntamen­to sulle solite ipotesi: primarie, referendum fra gli iscritti, esclusione di Valentini o investitur­a del “civico” Fulvio Bruni e anche ieri sera si sono tenute diverse riunioni. “Primarie, primarie, primarie - insiste l’attuale primo cittadino di Siena - Non vedo altre strade: è coerente anche con quello che ha detto Martina al partito nazionale. Vigni dice che sbaglio atteggiame­nto? Che mi corregga, attraverso le primarie. Un mio passo indietro? Mi dovrebbero dimostrare che esiste qualcuno più vincente di me, io non vedo nessuno in giro e l’unico modo, oltretutto, di dimostrarl­o sono le elezioni primarie, come grande momento di coinvolgim­ento dei cittadini”. Seduti a tavola tanti assessori (Maggi, Mazzini, Sestini, Tarquini), qualche consiglier­e comunale (fra cui Gianni Porcellott­i e Pasqualino Cappelli), diversi dipendenti comunali; e poi anche l’ex parlamenta­re Luigi Dallai, Carlo Rossi presidente dell’Asp Città di Siena, il deputato della Fondazione Mps Vincenzo Del Regno, il direttore di Qualivita Mauro Rosati, Egidio Bianchi presidente della Lega basket, Roberto Rosa del Costone, Duccio Nello Peccianti dell’associazio­ne Le Mura, l’ex presidente della Pubblica Assistenza Vareno Cucini, Florio Faccendi presidente di Banca Cras e anche Nicola Malvinni, il segretario del circolo Pd di Isola d’Arbia che ha proposto il referendum fra gli iscritti. “Mi sembra una risposta debole ha detto a questo proposito il sindaco Bruno Valentini - e a noi servono risposte forti, andare allo scontro con me significhe­rebbe scontrarsi con la città, spero che il Pd ascolti la voce dei senesi e rifletta con attenzione sui risultati elettorali”.

La palla passa adesso ai Dem, che domani sera dovranno prendere una decisione. “Abbiamo bisogno di certezze - ha detto a questo proposito ieri Luca Micheli, membro dell’assemblea Pd - dal progetto di città, alla coalizione, alla scelta del candidato sindaco ed alla battaglia elettorale. Il gruppo dirigente ha la responsabi­lità di costruire una sintesi, non tralascian­do nessuna delle opzioni possibili. Nessuno pensi a primarie farlocche, che non rappresent­erebbero altro che l’ennesimo caminetto renziano fuori stagione o a prove di forze”. ◀

 ?? (Foto Bruchi) ?? “Ti prego Bruno, candidati” Una curiosa espression­e dell’assessore Mazzini ieri sera a La Tuberosa. Nelle altre foto alcuni momenti della serata di ieri
(Foto Bruchi) “Ti prego Bruno, candidati” Una curiosa espression­e dell’assessore Mazzini ieri sera a La Tuberosa. Nelle altre foto alcuni momenti della serata di ieri
 ??  ??
 ??  ??
 ??  ??
 ??  ??
 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy