Oncologia oculare, i massimi esperti europei per quattro giorni in città
Da domani a sabato al policlinico delle Scotte il meeting continentale sulle nuove frontiere della ricerca e della clinica
▸ SIENA
I massimi esperti di oncologia oculare a Siena. Si terrà all’Università, infatti, da domani a sabato, il congresso del Gruppo europeo di oncologia oculare, che si svolgerà insieme alla riunione annuale del Gruppo europeo del retinoblastoma: un’occasione che permetterà di riunire i massimi esperti internazionali sul tema. Un evento di grande attualità per gli sviluppi delle terapie conservative dei tumori intraoculari, e per gli ultimi aggiornamenti nel campo: per quanto riguarda la diagno- stica, la tecnica del Neuroimaging, per quanto riguarda la terapia, le nuove tecniche chemioterapiche non per via endovenosa ma per vie locali. “Siena è sempre stata all’avanguardia. Siamo il centro con la maggiore esperienza in Europa in campo di chemioterapia intraarteriosa” dice la professoressa Doris Hadjistilianou, del dipartimento di Scienze mediche, chirurgiche e neuroscienze dell’Ateneo senese e responsabile del Centro di riferimento retinoblastoma del policlinico Santa Maria alle Scotte. “Il nostro gruppo di lavoro - spiega - è riconosciuto a livello internazionale per i risultati ottenuti nelle terapie conservative dei tumori intraoculari da oltre 30 anni”. In 4 intense giornate i partecipanti affronteranno i temi delle terapie conservative e non conservative, l’epigenetica del retinoblastoma e del melanoma intraoculare, le tecniche di diagnostica e di terapia e le ricerche più aggiornate nel campo. Un corso di Neuroimaging aprirà i lavori del congresso, a cura di docenti di due università “gemellate” sugli studi del retinoblastoma: Siena e Amsterdam. ◀