“Chi ha agito voleva solo impressionare. Bravata o gesto di uno squilibrato”
Il sindaco Andrea Rossi preoccupato: “Non abbiamo ricevuto nessuna minaccia o rivendicazione. Aspettiamo l’esito delle indagini”
▸ MONTEPULCIANO “Sono episodi che non possono non preoccupare”. Al termine di una mattinata particolarmente movimentata commenta così il sindaco di Montepulciano, Andrea Rossi, il ritrovamento delle due bombe nel centro storico. “Al momento - spiega - non è possibile alcuna ipotesi. Sono in stretto contatto con prefetto e questore e i carabinieri stanno lavorando per venire a capo di questa vicenda nel più breve tempo possibile. Aspettiamo i risultati delle indagini, prima ogni commento sarebbe fuori luogo. Ci tengo invece a sottolineare come nel corso delle operazioni di recupero non ci sia mai stato pericolo per la cittadinanza”. Sul fatto che possa essere stato un atto minatorio il sindaco conferma quanto spiegato dalle forze dell’ordine. “L’amministrazione comunale non ha ricevuto né ieri, né i giorni precedenti, lettere o telefonate che si possano ricollegare alle due bombe. In piazza Grande, così come in altre aree della città ci sono le telecamere, da qui potrebbero arrivare elementi utili alle indagini”. Dal comune fanno sapere come con polizia municipale l’amministrazione comuale abbia adottato tutti gli accorgimenti, come temporanea chiusura del traffico nel centro storico, per prevenire qualsiasi rischio. “Le ipotesi al vaglio degli inquirenti - spiegano dal Comune - sembrerebbero escludere un atto inserito in un disegno articolato; più plausibile la bravata o il gesto di uno squilibrato, fatto per suscitare allarme e impressione, non per procurare danni a cose o persone. In ogni caso il Comune condanna fermamente il gesto e invita la cittadinanza a quella coesione e compattezza sociale che da sempre caratterizzano la convivenza nel territorio. Proprio nell’ambito di tale consolidato interesse al bene comune, si suggerisce attenzione verso eventuali fatti inusuali e a segnalarli alle forze dell’ordine”. Ferma condanna per quanto accaduto dal consigliere regionale della Lega Marco Casucci: “Chiunque sia stato, una volta individuato, dovrà spiegare le reali motivazioni di un gesto senza alcun senso”. Sulla stessa linea Lucia Faleri, del movimento nazionale per la sovranità: “Se non fosse una bravata sarebbe un atto gravissimo e pericoloso”. ◀