Saggi archeologici in piazza Berlinguer prima di dare l’ok ai lavori di recupero
▸ POGGIBONSI
Al via i saggi geologici in piazza Berlinguer per i dovuti approfondimenti preventivi sull’interesse archeologico dell’area, necessari al completamento delle fasi di progettazione per il suo recupero. “Un’ulteriore opera di rigenerazione che rientra nel Progetto di Innovazione Urbana - spiega il sindaco David Bussagli (nella foto) - Un intervento nel centro storico che si unisce al altri in corso e in partenza, e che avvieremo non appena conclusi i lavori su piazza Mazzini”. I saggi prenderanno in via nei prossimi giorni, a partire già da oggi condizioni climatiche permettendo. Per completare la progettazione della riqualificazione di piazza Berlinguer e del recupero delle vie del centro storico con riferimento al completamento di via Montorsoli e all’intervento su piazza Frilli, occorre infatti procedere ad una serie di operazioni di scavo, da eseguirsi come saggi sotto direzione archeologica, come condiviso e richiesto dalla competente Soprintendenza archeologica, belle arti e paesaggio di Siena come approfondimento alla verifica preventiva dell’interesse archeologico. L’obiettivo delle operazioni è quello di rilevare la presenza di depositi archeologico monumentali pertinenti al circuito murario antico, lungo il tratto di muro scarpato a delimitazione di piazza Berlinguer e nel tratto finale di via Montorsoli alla confluenza con via della Repubblica. Eventuale necessità di approfondimento stratigrafico che dovesse essere rilevata durante gli scavi dalla Soprintendenza e l’eventuale rinvenimento di emergenze archeologiche, con il conseguente ricorso a scavo manuale, recupero degli eventuali reperti mobili, loro lavaggio e loro classificazione preliminare, saranno valutate in caso di necessità. I saggi sono eseguiti da Costagli Movimento Terra sotto la direzione archeologica di Ares. Le operazioni occuperanno un mese di lavoro in larga parte dedicati a piazza Berlinguer. Per consentire i saggi sarà in vigore il divieto di sosta nei punti di intervento. I saggi infatti proseguiranno per tratti, al fine di circoscrivere l’area di intervento limitando al minimo il numero di posti auto inutilizzabili. ◀
Serie di scavi per valutare l’eventuale presenza di riperti nell’area del cantiere