Destinazione Amiata parte subito male, non ci sarà Vagaggini
Il primo cittadino di Piancastagnaio denuncia: “Esclusi dai tavoli i consiglieri che non sono del Pd”
▸ ABBADIA SAN SALVATORE Importante incontro questa mattina sul monte Amiata, presso l’albergo Generale Cantore, nel comune di Abbadia San Salvatore, tra l’assessore regionale al Turismo Stefano Ciuoffo, Toscana promozione turistica, i sindaci, gli operatori e i rappresentanti di associazioni di categoria amiatini, ma non solo, per un confronto sul progetto “Destinazione Amiata'”, una ipotesi di prodotto turistico, avviata da alcuni mesi. La lista degli invitati è lunga. Hanno annunciato la loro presenza, infatti, anche l’assessore regionale all'agricoltura Marco Remaschi, i consiglieri regionali Pd Bezzini, Scaramelli e Marras, il direttore Attività produttive della regione toscana Albino Caporale, i rappresentanti delle unioni dei comuni amiatini, esponenti del mondo sportivo e della comunicazione. Ha invece declinato l’invito il sindaco di Piancastagnaio Luigi Vagaggini, il quale quest’oggi sarà assente, in segno di protesta, perché anche questa volta sono stati esclusi dal tavolo i consiglieri regionali che esulano dal partito di maggioranza, che è il Pd. “Domani non vado - ha spiegato - non perché non interessato al progetto che riguarda anche le attività del mio comune, ma perché istituzionalmente non mi sento rappresentato, mancando esponenti di una parte dell’arco costituzionale”. “Il progetto era già stato presentato a grandi linee a Firenze nel mese di novembre. E aveva ottenuto ampi consensi”, ha osservato Elisabetta Giovani, imprenditrice e co-autrice di questa avventura. L’incontro di questa mattina si terrà alle 11 e sarà seguito da una colazione, durante la quale si potrà continuare a scandagliare la molteplicità delle proposte contenute nel piano. “L’occasione ci consente di far conoscere il nostro territorio, di esprimere il nostro grazie ai responsabili regionali e, in più, di contestualizzare la nostra progettualità, calandola nella realtà locale. Il progetto - ha quindi sottolineato Giovani - nel momento in cui si realizzerà e funzionerà, non si limiterà a far sentire le sue ricadute esclusivamente nella parte alta del cono vulcanico, ma su un intero territorio, dove, complici le emozioni e le motivazioni, sarà più facile prolungare ‘'offerta turistica. La perturbazione nevosa delle ultime ore, inoltre, ci permette di presentare alla regione uno dei quadri più belli dell’Amiata d’inverno”. ◀