Il Sangi resta in corsa per la D con cuore e grinta
La lotta per il primo posto è ormai ristretta alla Cuoiopelli e ai neroverdi, le formazioni più meritevoli. La forza del gruppo di Ercolino è nella compattezza e nella volontà di non arrendersi mai Domani il recupero con il Castelnuovo Garfagnana offre un
SAN GIMIGNANO - Alla fine è giusto così. Che il campionato se lo giochino fino in fondo Sangimignano e Cuoiopelli. Sono state il miglior esempio di regolarità, costanza, scarsa flessione durante la stagione. C'è giustizia in questo. Chi arriverà primo lo farà con merito; chi secondo dovrà mettere la testa subito dentro i play off. Eventualità che giustamente in questo momento il Sangimignano non prende in considerazione essendo la porta dell' aritmetica non ancora chiusa. Sono cinque i punti di distanza dalla Cuoiopelli ma domani la squadra di Ercolino ha il recupero a Castelnuovo Garfagnana. Un’opportunità, non scontata, di accorciare nuovamente le distanze portandosi a -2. Il Sangi ci proverà fino alla fine. Forte anche di una vittoria sofferta, simbolica, di anima e di tanto cuore come quella di due giorni fa con il San Marco Avenza. Due volte in svantaggio, alla fine il Sangi ha avuto la forza di ribaltare tutto in pochi minuti con Paparelli e Paci. Per di più con l'uomo in meno, Damiano Mitra. E senza Cubillos (squalificato), Borri e Settepassi infortunati. Ma il Sangi è gruppo dalle molte risorse. Vittorie così creano qualcosa di speciale. Sono una molla non banale per crederci. A patto di non fallire domani. Anche un pareggio sarebbe un risultato non soddisfacente per tenere il passo. Così il Sangimignano dovrà di nuovo andare oltre sé stesso. Perchè è vero che torna Cubillos (nella foto) dalla squalifica ma per il medesimo motivo Ercolino non avrà Mitra, come non recupererà dai suoi problemi fisici Settepassi. A questi dobbiamo aggiungere Borri, sempre per questioni di natura fisica. Gestione della rosa e capacità di ripristinare quanto prima energie mentali ed atletiche. Non sono solo dettagli ma una chiave di analisi fondamentale visti i novanta minuti con il San Marco Avenza. Molto duri, dispendiosi. Una partita dai toni agonistici parecchio accesi. Ma il Sangi ha tante vite e possibilità. Una squadra che non molla e che probabilmente aveva bisogno di vittoria come quella di domenica scorsa per crederci di più. ◀