Bifini e i Leoni al bivio della verità
“Poggibonsi-Grosseto? Magari ci fosse ogni domenica una partita così importante”
▸ POGGIBONSI - Con tutte le combinazioni possibili e immaginabilicisarebbedadiventare matti nell’analizzare quel che il campionato sta dicendo in relazione alla posizione in classifica del Poggibonsi, che punta ai playoff. Domani sulla strada dei Leoni c’è il Grosseto, per questo Alessio Bifini lascia i calcoli aglialtrivivendolasuafilosofia del gara dopo gara. In sostanza: noi proviamo a vincerle tutte, poi si starà a vedere.
Maturazione
“Partiamo dal presupposto che il Poggibonsi è in crescita, sta maturando e siamo maturati rispetto alla gara di Coppa Italia dove in dieci abbiamo commesso una ingenuità e presogolsupallainattiva”diceBifiniriferendosiallapartitadelLottiincuiGorellidecise il confronto. “Loro sono attrezzati - prosegue - hanno fatto40golesubiti17,hanno la miglior difesa. Hanno assenti Gorelli e Borselli, dovrannoassestareilrepartodifensivo. Noi dobbiamo ancora crescere, siamo a primavera e stiamo maturando”. Sui significati nessun dubbio per Bifini. “Sarà la partita, lo ripeto. Magari tutte le partite fossero Poggibonsi-Grosseto: ci sarà grande pubblico e questo è il massimo per tutti noi. Vogliamo vincere, come sempre. Proseguire la striscia positiva. Non molliamo mai con la mentalità da squadra vera”.
Crocetti c’è
Nessun atteggiamento speculare nei confronti del Grosseto, anche se Bifini si concede una eccezione che sia una. “Dobbiamo avere un’identità definita quando attacchiamo e solo infasedinonpossessocipossiamo adattare all’avversario - analizza il tecnico - Ho ragazzi intelligenti e maturi. Ho gente che si sacrifica”. Sulla condizione fisica di Lorenzo Crocetti, che sei giorni fa fu costretto ad alzare bandiera bianca durante il riscaldamento (in favore poi di Mazzoni), Bifini è chiaro: “E’ recuperato, il ragazzo sarà della partita. Vediamo le sue condizioni ma ci sarà”. Insieme a lui Rustici e Cicali; se poi le forma di Crocetti non dovesse essere ottimale, allora spazio a Mazzoni dal primo minuto, al centro del tridente.
Emozioni
Emozioni per tutti: allenatore, club, tifosi che si stanno organizzando per centrare il record di presenze stagionali al Lotti. Ovviamente anche per Bifini, ex particolare della sfida di domani. “Sono di Grosseto e ho rispetto di tutti i grossetani ma sono un professionista e devo fare il mio lavoro: allenoilPoggibonsi.Devoprovare a vincere e convincere - dice Bifini - Sono un allenatore. Adesso guardo le partite in maniera differente rispetto a qualche anno fa e posso dire che il Grosseto qualche punto debole lo ha. Playoff ? Abbiamo il Grosseto, il resto non mi interessa: voglio ribadire questo. Sarà una gara con tante sfaccettature, deve essere una partita di categoria superiore”. Sarà dunque ilsolitoPoggibonsi,chetenterà di ribaltare i parziali che vedono i giallorossi aver perduto il confronto in Coppa ed aver preso un punto prezioso allo Zecchini, anche se con qualche rammarico per una ottima seconda parte di match.
Voglia di vincere
Sul sito ufficiale del club è tornato a parlare Gaetano Mesce: “Riguardo alla partita sul campo-diceilnumerounodiviale Marconi - visto il continuo susseguirsi di voci destabilizzanti che parlerebbero di presunti vantaggi ad ottenere un risultato piuttosto che un altro, voglio essere il più chiaro possibile: questo tipo di discorsi e di ragionamenti sono quantodipiùlontanodalnostro modo di intendere e di vedereilcalcio.Noi-puntualizzaMesce-cometutteledomeniche scenderemo in campo con la volontà di vincere e di festeggiare insieme ai nostri tifosi, perché crediamo fermamente che lo spirito di questo sport stia tutto qui: nella correttezza, nella semplicità, nella lealtà verso i nostri avversari e verso noi stessi”. Mesce prende la situazione dei Leoni in ottica play off con molta filosofia. “Se saremo bravi disputeremo i playoff - spiega il presidente un obiettivo che inseguiamo da mesi con tutti gli sforzi possibili. Se non lo saremo stati abbastanza accetteremo il verdetto del rettangolo verde e ripartiremo dalla prossima stagione con la serenità di aver fatto tutto quanto nelle nostre possibilità nel perimetro della lealtà sportiva”. ◀