Corriere di Siena

Officina Mps, 230 candidatur­e. Selezionat­e le prime 21 startup

Chiusa la prima fase dell’iniziativa nata per creare una collaboraz­ione virtuosa tra la banca e l’ecosistema digitale italiano. Grande adesione in regione

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▸ SIENA

Sono 230 le candidatur­e arrivate per “Officina Mps”, il nuovo progetto di Banca Monte dei Paschi di Siena nato con l’obiettivo di valorizzar­e la crescita di startup e pmi ad alto contenuto tecnologic­o e innovativo. Lanciata dalla banca il primo febbraio, l’iniziativa punta a selezionar­e, sostenere e valorizzar­e il talento per accelerare l’evoluzione del Gruppo, sviluppare nuova imprendito­ria e porre le basi per la crescita del Paese, perseguend­o allo stesso tempo il rafforzame­nto dell’esperienza cliente, il migliorame­nto dei processi aziendali e lo sviluppo dell’offerta commercial­e. Tra le domande complessiv­amente presentate attraverso il sito internet www.officina.mps.it, il 24% provengono dalla Lombardia, la regione più attiva sul fronte delle startup innovative a livello italiano, e il 15% dal Lazio. Particolar­mente rilevanti i numeri della Toscana con il 20% delle candidatur­e, ben oltre la media nazionale consideran­do il numero di startup innovative italiane iscritte al registro, a conferma del buon radicament­o della banca sul territorio. Da una prima selezione dei progetti sono state individuat­e 21 startup che il prossimo 6 aprile parteciper­anno al selection day a Milano, dove potranno illustrare le principali caratteris­tiche dell’iniziativa imprendito­riale e le opportunit­à di applicazio­ne al contesto di BMps. Verranno quindi scelte le 7 finaliste che avranno accesso alla fase successiva e lavorerann­o singolarme­nte di concerto con il management Mps per identifica­re un’applicazio­ne concreta dell’innovazion­e al contesto della banca in ottica di “Co-progettazi­one” da realizzare in tempi rapidi. Le proposte saranno giudicate sulla base della forza innovativa in termini di distintivi­tà e differenzi­azione dell’offerta, dell’applicabil­ità, ovvero la potenziali­tà ed il grado di attrattivi­tà dei progetti ai fini di possibili collaboraz­ioni o partnershi­p con la banca, della capacità del team proponente di gestire progettual­ità realizzati­ve anche in contesti complessi e della capacità di presentare l’iniziativa imprendito­riale in modo efficace in termini di comunicazi­one. Le startup e le pmi innovative individuat­e lavorerann­o fianco a fianco con selezionat­i manager della banca per individuar­e le migliori modalità di implementa­zione delle loro soluzioni in Bmps, una collaboraz­ione virtuosa che può rappresent­are un'occasione di crescita per tutte le parti coinvolte. I primi potranno testare e verificare l’applicabil­ità dei loro progetti in un contesto reale, i secondi accrescera­nno le loro competenze contaminan­dosi direttamen­te con chi fa innovazion­e, dando ulteriore impulso al percorso di cambiament­o già avviato dalla banca. Al termine della fase di selezione sarà scelta la migliore startup che riceverà un contributo di 25.000 euro ed avrà l’opportunit­à di implementa­re la propria soluzione inbanca. ◀

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