Nel Pd lo scontro non finisce mai
Scaramelli: “Avversario forte contro Valentini”. Il sindaco: “I suoi toni non aiutano”
▸ SIENA
Botta e risposta (l’ennesimo) fra il consigliere regionale Stefano Scaramelli e il sindaco di Siena Bruno Valentini. Il primo, in un’intervista rilasciata a Siena Tv, ha parlato di “comunità avversa al Valentini” e “candidato forte pronto per le primarie a Siena, un senese doc”. La risposta del sindaco non si è fatta attendere: “Apprendo - ha replicato Valentini - che ci sarà un nome alternativo al mio per le primarie Pd del 15 aprile per scegliere il candidato del centrosinistra come sindaco di Siena. E’ una modalità un po’ anomala, questo annuncio trasversale di un mister X da parte di un consigliere regionale, ma in fondo è quello che ho sempre chiesto. E se mancasse una firma per avanzare la candidatura avversaria, quella sarebbe la mia”. “Credo profondamente - aggiunge il sindaco - in un metodo di selezione che dia la parola agli iscritti ed insieme agli elettori, meglio se aperto ad un mondo più grande del solo Partito Democratico, a patto che sia un confronto leale e non lacerante”. Poi l’affondo: “I toni del chiusino Scaramelli, purtroppo, non aiutano e forse non aiutano nemmeno lui. Già da questa fase lavorerò per coinvolgere altre forze politiche e sociali, per creare un’alleanza basata su contenuti e su pari dignità. Mentre gli altri candidati sono stati scelti dall’alto (o da fuori Siena), il nostro sarà scelto dal basso. Sono consapevole che una parte del Pd non mi voleva, perché ritenuto troppo indipendente. E’ stata la mia forza nel 2013 e lo sarà anche nel 2018. In un certo senso devo ringraziare quei capicorrente che, osteggiandomi, hanno fatto risaltare la mia distanza da un modo di fare politica che è alla base della sconfitta alle elezioni nazionali del 4 marzo. In questi 5 anni, insieme a tanti altri uomini e donne di buona volontà, abbiamo contribuito a salvare Siena dal disastro del dopo-Mps ed adesso siamo in una fase nuova, dove le grandi potenzialità della nostra città possono dispiegarsi appieno”. “Purtroppo - ha chiosato Valentini - ci sono voluti oltre tre anni per rimettere a posto il disastrato bilancio comunale ed ancora non si vedono tutti i frutti di questo lavoro e molti progetti sono finanziati ma ancora sulla carta. Ma la città è stata amministrata con onestà, serietà ed efficienza, senza aumentare tasse o tariffe. Se verranno confermate le Primarie (nel momento in cui scrivo, con mister X!), chiamerò a raccolta i tanti elettori senesi che hanno apprezzato il nostro lavoro fatto fin qui e che ci chiedono di andare avanti, per cambiare insieme il futuro”. Resta da capire adesso solo chi sfiderà Bruno Valentini il 15 aprile, se nella giornata di oggi arriveranno le firme necessarie. ◀