M5s e Boeri divisi da 20 miliardi sul reddito di cittadinanza
Per il presidente Inps costa oltre 35 miliardi. I capigruppo Grillo e Toninelli: “Bugie, per l’Istat ne bastano 15”
▸ ROMA - Per il Movimento 5 stelle è uno dei punti ineludibili del prossimo governo, ma il reddito di cittadinanza rimane uno dei temi più discussi nel mondo politico e ora anche economico. Se infatti martedì era arrivata la “aperturina” di Matteo Salvini (“Se è un sussidio sine die per chi sta a casa no. Se è un sussidio in attesa del lavoro parliamone”), ieri è stato il presidente dell’Inps Tito Boeri, a riaccendere le polemiche. “Il reddito di cittadinanza, come previsto dal
M5s nella sua proposta di legge nella scorsa legislatura potrebbe costare tra i 35 e i 38 miliardi di euro”, ha spiegato a margine della presentazione sui dati trimestrali del reddito di inclusione.