Primarie: Mezzedimi c’è, le firme no
L’architetto pronto a correre la sfida interna, ma mancano le sottoscrizioni. Valentini verso la ricandidatura?
▸ SIENA
Se ci saranno le primarie sarà Giovanni Mezzedimi, senese classe 1972, a sfidare il sindaco uscente Bruno Valentini. Il condizionale è d’obbligo perché ieri sera spettava all’assemblea prendere una decisione in merito, visto che Mezzedimi non aveva tutte le firme previste dal regolamento. La discussione è andata avanti per ore e soltanto questa mattina sarà chiaro come è finita. Se ci saranno le primarie sarà una sfida tra Valentini e Mezzedimi, in caso contrario via libera alla ricandidatura di Valentini La decisione di provare a fare le primarie per Mezzedimi era arrivata nella giornata di ieri. Membro dell’esecutivo comunale, vicino al consigliere regionale Stefano Scaramelli, il giovane architetto (contradaiolo della Giraffa) ha cercato fino all’ultimo di aggregare le varie anime del partito contrarie alla ricandidatura di Bruno Valentini. Il nome di Giovanni Mezzedimi, per la verità circolato anche nei gironi scorsi, è emerso fin dalla mattina, quando il gruppo vicino a Scaramelli ha cominciato a raccogliere le firme necessarie alla candidatura all’interno dell’assemblea comunale: ne servivano 37 (il trenta per cento del totale) oppure 150 fra gli iscritti, quota obiettivamente impossibile da raggiungere in poche ore, anche per questioni organizzative, visto che la scadenza per la presentazione era ieri sera alle ore 23.
Cadute, dunque, l’ipotesi di Massimo Bianchi, che aspira- va ad uno schieramento più ampio in suo supporto e quella del capogruppo in consiglio comunale Ivano Da Frassini, pur vicino a Scaramelli. Valentini sono mesi che si prepara alla primarie. Ha già girato molto per i circoli del Pd e in città, anche se il renziano vuole provare a rappresentare la “rottura” rispetto all’am- ministrazione attuale. Ma come detto soltanto oggi la questione sarà definitivamente chiara. L’assemblea di ieri sera è stata intensa. Numerosi gli interventi, non ultimo quello del primo cittadino Bruno Valentini. Resta il fatto che Mezzedimi si è presentato senza le firme necessarie. Tra l’altro non tutte le componenti del Partito Democratico erano presenti.
Se ci saranno le primarie si voterà domenica 15 aprile, probabilmente dalla mattina fino alla sera e nei circoli territoriali del Pd. Potranno partecipare alle elezioni primarie tutti gli iscritti al Pd (circa mille a Siena) e i residenti nel territorio comunale che sosterranno la propria vicinanza ai Dem, in pratica dichiarando di essere elettori del Partito Democratico. Da capire se verrà chiesto un contributo. Lo spoglio avverrà la sera stessa, quindi dal giorno successivo il candidato del Pd potrà cominciare la campagna elettorale vera e propria. ◀