LeU pone le condizioni per allearsi
Fulvio Mancuso: “Disponibili a parlare con tutti, Pd compreso. Poi casomai vediamo al secondo turno”
▸ SIENA - Restano alla finestra Liberi e Uguali, mentre il Pd si affanna a fargli la corte sperando in quella coalizione che proprio non esiste. E, dal canto suo, il partito che a Siena ha come massimo esponente l’ex vicesindaco di Valentini Fulvio Mancuso, può tranquillamente prendersela comoda e anche porre le condizioni.
Fulvio Mancuso, nelle ore delle polemiche siete rimasti in silenzio. Ma adesso che il candidato del Pd c’è, quali sono le vostre intenzioni?
“Noi ancora non abbiamo deciso. Abbiamo lanciato un confronto programmatico, quello che abbiamo pubblicato una decina di giorni fa, e stiamo avendo interlocuzioni con tutte le forze civiche e politiche dell’area progressista della città. Dopodichè decideremo se allearci o non allearci. O anche, perchè no, andare da soli. Al momento la situazione è ancora molto fluida”.
Quindi non escludete neppure di convergere con il Pd?
“In questo momento non stiamo prendendo a cuore nessuna delle singole cose, anzi, rimane prevalente l’idea di effettuare un percorso nel quale non siamo al servizio di nessuno. Questo vuol dire che potremmo fare anche una scelta di autonomia, anche perchè le amministrative prevedono un primo turno e un secondo turno”.
Questo significa che potreste andare da soli per poi trattare al ballottaggio?
“Non abbiamo ancora deciso nulla sulle strategie se non il fatto di avere una struttura programmatica che abbiamo messo a disposizione di tutti pubblicamente. Su quella, e quindi sulle idee, intendiamo confrontarci in questo primo momento, e lo facciamo con tutte le aree escluse la destra e la Lega, comprese invece la Piazza delle Idee, i civici e tutti quelli che accettano di confron- tarsi. Per quanto riguarda invece il Pd, non c’è stato ancora nessun confronto. Abbiamo però avuto interlocuzioni con alcuni candidati e poi vedremo”.
I tempi per questa decisione?
“Le liste saranno depositate l’11 di maggio, quindi ci prendiamo lo spazio per costruire un’idea insieme alla lista che presenteremo. Si sta creando un gruppo nutrito di persone che ci metteranno la faccia e quindi decideremo insieme a loro quale direzione prendere: da soli, in compagnia, su quale base, con un nostro candidato, con un candidato che sosteniamo.... Le opzioni sono davvero tante e per ora la sitiazione per noi è un libro aperto, senza pregiudizi, nè favorevoli nè sfavorevoli, nei confronti di chi, nell’area dei progressismo, si vuole confrontare con noi”. ◀