Le scale mobili della città vietate alle mamme
Passeggini e carrozzini non possono salire per sicurezza, ma mancano le pedane per evitare che debbano andare a piedi
▸ SIENA - Le scale mobili di cui si è dotata la città di Siena sono molto utili, questo è indubbio. E sono anche piuttosto frequentate e utilizzate, sia dai senesi che soprattutto dai turisti. E in un periodo che comincia ad essere di buona stagione come questo che stiamo vivendo e che porta alla Pasqua le giornate sono un via via e un continuo sali e scendi di persone.
Ma queste scale mobili presentano anche più di una problematica e difficoltà. Ad esempio sono vietate alle mamme. Sembra una battuta, una barzelletta, invece è così: al Costone e a San Francesco sono posti in bella evidenza i divieti di portare i passeggini dei bambini sulle scale mobili. Ad ogni rampa al Costone è posto un grande cartello (è impossibile non vederlo e non farci caso) con il disegno di un passeggino barrato di rosso. Se ne è accorto anche Michele Pinassi, consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, che sulla sua pagina Facebook ha scritto un post a questo riguardo: "Le scale mobili del Costone sono di fatto un servizio inutilizzabile da tutte le mamme che vogliono fare quattro passi in città con il proprio figlio, per le quali l'unica alternativa è la salita di Fontebranda. Guai poi ad avere un cane! Allora sì che la vita a Siena diventa davvero difficile…". Questi i divieti posti nella risalita del Costone: è vietato posare pacchi, posare carrozzine, portare cani, posare ombrelli, gettare sigarette, portare carrelli, sedersi sui gradini e sui corrimano, strusciare i piedi contro i gradini e la balaustra, usare la scala a piedi scalzi.
Il motivo dei divieti è chiaro: la pericolosità del gettare una sigaretta a terra è ben evidente (anche se ieri abbiamo visto dei mozziconi lasciati sulle scale), e per il resto carrelli e ombrelli potrebbero creare problemi ai meccanismi e tra un gradino e l'altro. La stessa cosa, lo capiamo, potrebbe avvenire anche in caso di disattenzioni per chi ha con sé un passeggino o un cane specie per l'ampiezza ridotta degli scalini che riduce anche la possibilità stessa di appoggiare su di essi un passeggino. Per quel che riguarda i cani, un cartello sistemato nella risalita di San Francesco consiglia di prenderli in braccio: consiglio buono ed utile per quelli di piccola taglia, più difficile a farsi se un turista dovesse presentarsi in compagnia di un gigantesco San Bernardo.
Come può fare allora ad utilizzare una risalita una senese o una turista che abbia con sé un passeggino con un neonato o una neonata? Lo abbiamo visto ieri: semplicemente non rispettando il divieto e salendo lo stesso sulle scale mobili. La stessa cosa viene fatta da chi ha un cane.
Qualche turista, che ha con sé bambini o bambine un po' più grandi, fa scendere la propria prole dalla carrozzina e in maniera più diligente chiude il passeggino e si mette tra le braccia il figlio o la figlia. Nella risalita di San Francesco esiste per fortuna e per l'attenzione di chi l'ha progettato e realizzato un sistema per permettere l'utilizzo della struttura anche a portatori di handicap motorio. All' ingresso dell'area un cartello blu con sopra disegnata una sedia a rotelle fa immediatamente capire che c'è questa possibilità. Come sempre dovrebbe essere, dato che l'accessibilità deve essere un tema fondamentale per ogni città. Su tutte le rampe di scale è installato il classico sistema che permette di portare verso l'alto e verso il basso una sedia a rotelle. In vicinanza del meccanismo è posizionato pure un cartello che fornisce tutte le informazioni del caso sull'utilizzo e sul funzionamento del macchinario. Ma lo stesso sistema non è visibile alla risalita del Costone, una struttura che è in molti punti più stretta e più irta rispetto a quella di San Francesco. Ciò ovviamente crea problemi, quindi, anche a portatori di handicap motorio e non solamente a mamme con passeggini e a chi avesse con sé un cane.
Nella stessa risalita del Costone, all'esterno della struttura, ci sono dei servizi igienici a pagamento: puliti, videosorvegliati, ben tenuti. C'è anche un bagno per portatori di handicap. Che ieri, oltre tutto, era fuori servizio. ◀
Tutti gli utenti aggirano l’ostacolo usando lo stesso i mezzi meccanici