Ecco “Alive”, il cortometraggio horror made in Amiata
Il progetto nasce dall’idea di un gruppo di giovani: ne fanno parte attori, doppiatori e appassionati di arti visive
Il lavoro verrà presentato al pubblico nella serata di venerdì
▸ ABBADIA SAN SALVATORE Venerdì 6 aprile, al cinema teatro Amiata di Abbadia San Salvatore, ore 21,15, prima nazionale di “Alive”, film-cortometraggio horror realizzato da un gruppo di una decina di giovani cineamatori, attori e doppiatori, che vivendo tra Siena, Grosseto e Amiata, hanno scelto appunto l’Amiata come location per la realizzazione di questo primo loro progetto.
“Inizialmente l’idea era quella di realizzare un film horror - spiega Niccolò Felici, uno di loro - Ma poi abbiamo dovuto togliere molti pezzi e alla fine il prodotto finito è divenuto un cortometraggio. È un piccolo lavoro, ma potrebbe aprire la strada a altri progetti, sempre di carattere amatoriale”. Del gruppo fanno parte anche attori e doppiatori, appassionati di teatro, arti visive, che si dedicano a questa attività per pura passione e divertimento. Tra di loro c’è anche chi svolge la professione di attore o doppiatore, ma la maggior parte del gruppo si occupa d’altro e si riserva questo spazio per puro hobby o divertimento.
Il film “Alive”, che appartenendo al genere horror, susciterà nello spettatore spavento e ansia, è ambientato in parte nel bosco che sovrasta Catarcione (nel comune di Abbadia San Salvatore) e in parte lungo il fiume in prossimità di Casa del Corto (comune di Piancastagnaio). La proiezione è aperta al pubblico, che potrà usufruire di un prezzo speciale di 2 euro. Oltre a dedicarsi a sperimentazioni cinematografiche, il gruppo gestisce anche una pagina Istagram e una Facebook (The Hey Bro), allo scopo di divertire il pubblico e farlo sorridere con la loro ironia. Del gruppo fanno parte Alberto Schiavo, Marta Giannini, Andrea Vagnoli, Livia Amatucci, Niccolò Felici, Roberta Santoro, Diego Scapigliati. La regia è di Niccolò Felici e Alberto Schiavo. Musiche di Michele Canotto. Un ringraziamento particolare a Keres Contorni, che ha collaborato al montaggio, e a Sabrina Pinzuti e Roberto Nottolini, per la disponibilità della sala cinematografica. ◀