Siena, risveglio duro Ma niente è perduto
La sconfitta a Pontedera brucia, però il Livorno resta a due punti Ora l’obiettivo è già sul recupero di martedì a Piacenza con la Pro
SIENA
Il risveglio è amaro, ma il riscatto possibile e vicino. La Robur Siena è già ripartita ieri con la preparazione in vista della gara di martedì a Piacenza (recupero con la Pro), dopo il ko con il Pontedera. Giornata negativa, senz'altro, per i colori bianconeri, forse addirittura acuita dal fatto che pure con un solo punto i bianconeri adesso parlerebbero di giornata invece assolutamente positiva. Vista la contemporanea sconfitta del Livorno in casa con il Monza, infatti, la Robur avrebbe rosicchiato un punto prezioso ai labronici. Il punto Ma tant'è: indietro non si può tornare e, a vedere il bicchiere mezzo pieno anche in questa situazione, la classifica è rimasta quella che era prima della giornata pre pasquale. Da questo si deve ripartire, resettando possibilmente gambe e soprattutto testa. Il campionato non è compromesso ed in ogni caso c'è un secondo posto da difendere dal ritorno del Pisa. Gli aspetti negativi della gara a Pontedera non vanno certo dimenticati: sono spunti per il lavoro di questi giorni, ma non devono pesare sul fisico e sulla condizione mentale a Piacenza.
Verso la Pro Michele Mignani dovrà in ogni caso ridisegnare il suo Siena, non nello schema iniziale, che sarà ancora il 4-3-1-2, ma negli uomini. Damian, espulso nel finale, è fuori per squalifica; in queste ore si valuta la condizione di Cristiani e Vassallo, ma i due centrocampisti restano in forte dubbio. In mezzo, dunque, assieme a Bulevardi e Gerli, dovrebbe scoccare l'ora di Guerri, in "naftalina" fin qui (ultima apparizione nel finale con il Pisa in casa), ma elemento esperto che sa dare il proprio contributo quando chiamato in causa. Ha caratteristiche più da "portatore d'acqua" rispetto a Cruciani, anche se in mezzo al campo c'è anche l'opzione Cleur, jolly sul settore destro del campo. Altra soluzione potrebbe essere quella di abbassare Guberti e inserire come trequartista lo stesso Cruciani, sebbene questa ipotesi prevederebbe un Siena molto offensivo. Tutte le soluzioni saranno ovviamente studiate con la dovuta calma da MIgnani, in attesa del bollettino medico sui sopracitati Cristiani e Vassallo.