“Fondazione: prima il sindaco poi le nomine”
Lo chiede anche Siena Aperta dopo gli appelli di Fratelli d’Italia e del candidato De Mossi
▸ SIENA “Rimandare la nomina della nuova Deputazione amministrativa a dopo le elezioni" per "un percorso comune che sembra ormai latitare negli ultimi anni". E il messaggio che Siena Aperta spedisce al sindaco Bruno Valentini in merito alla nuova Fondazione Monte dei paschi, ma anche alla deputazione generale di Palazzo Sansedoni, da Statuto l'organo che nomina la governance dell'ente. Il presidente Clarich (che ha già chiarito di non voler concorrere per un secondo mandato, anticipando di fatto una decisione che era comunque nell'aria da parte della deputazione generale) e la deputazione amministratrice sono in scadenza: approvato il bilancio 2017 alla fine del mese, si effettuerà il cambio in piena campagna elettorale per le comunali. Per questo Siena Aperta chiede di attendere, così come hanno fatto i membri di Fratelli d'Italia Michelotti e Forzoni e il candidato Luigi De Mossi nelle settimane scorse. Siena Aperta si rivoge ai deputati e parla di "idea di tenere un basso profilo, una sorta di aureo distacco dalla città alla ricerca di un presunto silenzio/assenso, può essere una strategia da parte della Deputazione in carica, ma ora nell'imminenza del rinnovo sia della Fondazione che del Consiglio Comunale, provate a coccolarci con qualche rassicurazione, un cenno in fondo, in quanto cittadini e quindi proprietari della Fondazione, ce lo dovete”. “Chi per ora ci governa - scrive Siena Aperta - non nasconde di vedere nell’onorevole Del Regno la figura ideale quale prossimo Presidente della Fondazione. Con quanto è già impegnato fra Comune di Firenze, ove funge da "Segretario Generale della città Metropolitana" Corte dei Conti Regionale e Fondazione Mps, a proposito, nessuna incompatibilità? Lo statuto della Fondazione vieta la nomina di membri di organi che hanno rilevanza costituzionale e in Italia, la Corte dei Conti è un organo di rilevanza costituzionale. Qualche preoccupazione per il proseguo dell'attività di Mps a Siena e per i suoi occupati la coltiviamo. Ma ancora più preoccupati per il silenzio in merito al ricorso per l'aumento di capitale sostenuto da false comunicazioni. Aspettiamo quindi nuove in merito dalla Deputazione, siamo molto interessati a reperire risorse per il territorio, non a mettere bandierine per la campagna elettorale”. ◀