Siena rivede i turisti dopo due mesi di buio Fila record per il duomo
Non c’è il tutto esaurito ma gli arrivi portano una ventata di ottimismo La mostra di Lorenzetti non tira: pochi visitatori nelle ultime settimane
Camere libere in molti alberghi del centro. Le case vacanze sono le più ricercate e sono strapiene le aree di sosta per camper
▸ SIENA - Dopo due mesi di assenza quasi totale di turisti, la Pasqua ha riportato serenità tra gli operatori senesi. “I primi mesi dell’anno sono sempre difficili - spiegano gli operatori del settore - ma quest’anno lo sono stati in maniera particolare. Pochi arrivi e solo nei fine settimana”.
Ed anche le prenotazioni per la Pasqua sono arrivate in ritardo. “Abbiamo tutte le camere occupate- spiega Rossella Lezzi dell’Hotel Minerva - ma le prenotazioni sono state quasi tutte nell’ultima settimana”. Ma se Siena sperava nel tutto esaurito, neppure la Pasqua è riuscita nel miracolo. Per chi avesse deciso di fissare una camera all’ultimo momento, sul sito www.booking.com, alle 21 di sabato sera, erano disponibili numerose camere in ben 12 strutture, tutte quante centrali.
Meglio è andata nelle case vacanze: “Sì, sono al completo spiega Camilla Marzucchi che gestisce dodici strutture in centro - e con una media di 2,5 notti a persona con prezzo da ponte”.
Ma a far la parte del leone negli arrivi primaverili a Siena sembrano essere le aree sosta per camper, tutte strapiene fin dalla serata di venerdì.
E così, nonostante la pioggia, le strade si sono riempite di turisti, sia italiani che stranieri, soprattutto famiglie con bimbi piccoli o coppie di mezza età. Buon movimento in bar e ristoranti, soprattutto quelli dove è possibile consumare un pasto veloce, per il pranzo, mentre nell’orario di cena hanno lavorato bene anche i ristoranti più eleganti.
Ma a dare il polso della situazione è stata Piazza del Duomo, dove si sono riversati più turisti di quanti abbiano scelto Piazza del Campo. Lunghissima, ed anche inusuale, la fila per il biglietto che permette l’ingresso alla cattedrale. I tempi di attesa sono andati oltre l’ora.
Tutt’altra situazione invece dall’altra parte della piazza, all’ingresso della mostra di Lorenzetti che sembra non attrarre in questi ultimi giorni di apertura. Già nelle ultime settimane le belle sale erano rimaste spesso vuote. “Dispiace constatare che alla vigilia della Pasqua ci sia così poca gente a visitare la mostra di Ambrogio. Speriamo nel fine settimana...”, scriveva nei giorni scorsi su Fb una visitatrice. Probabilmente a mancare, in questi finale di apertura, è stata proprio la pubblicità.
“No, non sapevamo che ci fosse una mostra, stiamo facendo la fila per andare a vedere il Duomo”, spiega la famiglia Borghini, padre e madre di Vicenza, con figlio di quattro anni che non vuole saperne di aver pazienza. “Siamo in camper - spiega la moglie - e dopo aver visto il Duomo e la Piazza del Palio, partiremo per Pienza”. Ormai la maggior parte di turismo a Siena è così: mordi e fuggi. ◀