“Qualcuno mi dica com’era mia mamma”
Cosetta Del Bruno è morta nel 1974 e la figlia chiede notizie su di lei: “Le sue amiche mi aiutino”
▸ POGGIBONSI - La storia di Chiara è la storia di una bambina, di una ragazza e di una donna che ha perso la mamma quando aveva solo due anni. Ma non è una storia di chi cerca commiserazione o pietà, è la storia di una bambina, poi diventata una ragazza e che oggi, ormai donna, chiede gentilmente aiuto. Lo chiede a chi potrebbe averla conosciuta, quella mamma, la signora Cosetta Del Bravo, nata e vissuta Poggibonsi fino a quando aveva 20 anni, alla fine degli anni Sessanta.
La storia Quando Chiara Mariti nasce, a Piombino, di anni la mamma ne ha 24. Proprio dopo quella gravidanza si accorgerà di non stare bene, di soffrire di un brutto male che la strapperà all’affetto dei suoi cari soltanto due anni dopo. Chiara resta con babbo Giulio e con la sorella Debora. Il vuoto lasciato nella famiglia Mariti, però, è gigantesco. “Mi è mancata tanto, ovvio, come è mancata a tutti i bambini nella mia situazione - afferma - ma ho sempre chiesto poco, per rispetto a mio padre che non ha mai superato questa perdita e che si è ritrovato a crescerci da solo”. Poi, qualche anno fa, anche il signor Mariti si spegne. “In qualche modo - racconta Chiara - da questa nuova perdita ho trovato il coraggio di andare avanti, di cercare qualcuno che mi possa parlare di lei, visto che mio padre ci ha sempre raccontato poco e io ho rispettato la sua decisione e il suo dolore”.
L’appello Cosetta Del Bravo oggi avrebbe 71 anni, è nata nel 1947 ed è morta nel 1974. “So per certo che i primi anni dopo la sua morte ci sono state amiche che le hanno visita al cimitero, a Follonica - assicura la figlia - a loro oggi mi rivolgo. Alle compagne di classe e alle amiche che aveva prima di trasferirsi in Maremma. Mi piacerebbe sapere qualcosa di lei, che mi raccontassero chi era mia mamma, cosa amava fare. Non so nulla, non so se sono stato allattata, cosa le piacesse fare o quale carattere avesse. Purtroppo era figlia unica, non ha parenti e non ho avuto modo di sentirla vicina, in nessun modo, durante la mia vita. Visto che sono ancora in tempo, ho pensato di cercare notizie su Facebook (attraverso il gruppo Bacheca Poggibonsi, ndr)”.
La speranza Oggi Chiara ha 45 anni, vive a Follonica, dove è conosciutissima per aver a lungo gestito un locale. “Anche i miei nonni, Marisa Migliorini e Giuseppe del Bravo - aggiunge - erano di Poggibonsi. Qualcuno potrebbe aver conosciuto anche loro. Ho sentito che il mio bisnonno, Emilio Migliorini, è stato invece insignito di un riconoscimento importante, ma andiamo indietro nel tempo. Mi fa un po’ paura tutto questo, ma sento che è arrivato il momento giusto per farlo e so che sarebbe bellissimo conoscere qualcosa di lei, anche per rendere giustizia alla mia mamma, affinché qualcuno la ricordi”. ◀