E’ morto anche l’altro automobilista
Folla ai funerali di Sauro. Deceduto il pievese di 53 anni, ex calciatore
▸ CASTIGLION FIORENTINO
E’ morto anche l’altro automobilista dello schianto di Po’ Bandino nel quale lunedì 26 marzo ha perso la vita Sauro Perugini, 41 anni. Massimo Del Grasso, 53, non ce l’ha fatta. Ex calciatore della Pievese, era molto conosciuto nell’area del Trasimeno. La famiglia ha deciso di donare gli organi. Lascia la moglie e un figlio ventenne. L’uomo era ricoverato in gravi condizioni al Santa Maria della Misericordia di Perugia con gravissime lesioni riportate nell’impatto frontale tra la sua Golf e la Ford Focus di Perugini, deceduto sul colpo. La notizia della morte di Del Grasso si è diffusa proprio mentre a Castroncello di Castiglion Fiorentino veniva dato l’ultimo saluto a Sauro, giovane babbo che lascia la moglie e tre figli di 10, 6 e 4 anni: due maschi e una femmina. Tanta gente ha partecipato alle esequie. Il feretro è stato successivamente accompagnato al cimitero della frazione. Una folla enorme si è stretta intorno alla famiglia. Il rito funebre è stato celebrato da padre Antonio Airò.
La tragedia ha lasciato sgomento il paese. Sauro lunedì scorso si recava al lavoro e l’incidente è avvenuto pochi metri prima che arrivasse alla ditta dove lavorava, nei pressi del confine tra i comuni di Città della Pieve e di Chiusi.
In terra umbra, alla vigilia di Pasqua, ha suscitato commozione la notizia della morte di Del Grasso, molto conosciuto per essere stato un calciatore della squadra di Città della Pieve. I familiari interpretando la sua volontà hanno deciso di fare un gesto di grande amore verso il prossimo: donare i suoi organi. Due le vittime dello schianto di lunedì mattina verso le 7.30. Sul posto avevano svolto i rilievi i carabinieri guidati dal capitano Andrea Caneschi ed erano intervenuti i vigili del fuoco di Perugia. Per Sauro non c’era nulla da fare, mentre gravissime erano apparse le condizioni del 53enne.
Del Grasso lavorava in una stamperia umbra e anche lui stava raggiungendo il posto di lavoro. Era impegnato nel volontariato e nella Pro Loco. Negli anni Novanta con i suoi gol aveva entusiasmato i tifosi della Pievese. ◀