All’estero aumentano le richieste del doc
Dopo Dusseldorf c’è Vinitaly. Un milione di bottiglie, tre milioni di fatturato e 500 addetti
▸ CORTONA - Positivo il bilancio alla ProWein, la grande fiera di Dusseldorf, riferimento per tutto il mercato dell'Europa centrale e del nord, per il Consorzio Vini Cortona, che per il secondo anno consecutivo ha partecipato con alcune aziende in forma diretta e con una rappresentativa di vini in degustazione. Nei tre giorni di fiera, centinaia di appuntamenti presso il banco consortile con operatori da tutto il mondo, dalla Germania e dalla Svizzera in particolare, mercati che per l'estero sono diventati sempre più di riferimento.
"Nel 2017 è fortemente aumentata la richiesta della Cortona Doc all' estero - spiega il presidente del Consorzio, Marco Giannoni - segno evidente che stiamo lavorando nella direzione giusta e che al di là delle qualità del vino la nostra denominazione gode di ottima visibilità e di un brand forte e caratterizzato dal nome stesso della cittadina che rappresenta, dobbiamo quindi continuare in questa direzione rafforzando il gioco di squadra e il sistema di promozione chiedendo alle nostre aziende di continuare a credere in questo percorso". Intanto si guarda all'altro grande evento fieristico dell'anno, il Vinitaly di Verona che dal 15 al 18 aprile prossimi vedrà il Consorzio Vini Cortona presente con il nuovo stand all'interno del padiglione della Toscana. Pad 9 Stand C1 sono anche quest'anno le coordinate per visitare gli spazi dove si racconta il "Cortona Wine Style", attraverso le aziende della denominazione, alcune in forma diretta, altre al banco di degustazione consortile che raccoglierà la maggior parte delle etichette della Doc. Un momento di promozione non solo per la Cortona Doc, ma anche per tutto il territorio di produzione che da qualche anno sta puntando proprio sulla promozione integrata dei principali assetti culturali. Il vino a Cortona rappresenta sempre di più un importante indotto economico. Dalla creazione della Cortona Doc, nell'anno 2000, le aziende si sono moltiplicate di anno in anno e il settore ha richiamato numerosi investimenti. Attualmente vengono prodotte in media circa un milione di bottiglie all'anno, con un fatturato medio che supera i 3 milioni di euro. Oltre 500 sono gli addetti ai lavori coinvolti, senza contare l'indotto (tra turismo e aziende artigiane) che rappresenta. A livello di mercati nel 2017 la bilancia è protesa verso l'estero per il 70% circa. Usa, Nord Europa sono i principali mercati, ma sono in crescita il Canada, Brasile, Cina e Giappone. ◀