Moretti: innovazione, il nostro obiettivo è aumentare le risorse
1) Nel mio programma hanno un ruolo fondamentale sia gli incentivi alle imprese innovative, sia la creazione di poli tecnologici in prossimità dei distretti industriali. Uno degli aspetti più importanti è anche innovare, attraverso l’utilizzo delle tecnologie, la nostra eccellenza manufatturiera. Innovare serve soprattutto a creare sviluppo e «buona» occupazione. Il Veneto deve smettere di vedere l’innovazione come una minaccia. 2) I piani nazionali sull’agenda digitale ci danno gli indirizzi per l’allocazione delle risorse. Nella programmazione dei fondi strutturali 2014-2020 la Regione ha assegnato solo il 13% delle risorse all’agenda digitale. Il piano però non è stato ancora approvato dalla Commissione Europea e noi spingeremo perché queste risorse siano aumentate fino ad almeno 100 milioni complessivi. Per le infrastrutture a banda ultralarga, oltre che il sostegno pubblico, andremo a chieder agli operatori privati di coinvestire per portare banda 30 megabit dovunque in Veneto e i 100 megabit in almeno il 75% del territorio. 3) Oggi il Veneto è sceso al 158mo posto per competitività fra le 220 regioni d’Europa, nonostante un pil e una qualità della vita molto elevata. Gli imprenditori veneti sono comunque riusciti a mantenere un tessuto produttivo attivo e fertile. 4) Sicuramente il manufatturiero di qualità e l’artigianato. Ma anche il settore agro-alimentare. Innovazione è anche sensoristica e tracciabilità per il monitoraggio della qualità del nostro cibo e dei nostri prodotti. 5) Più di tutto ci vuole competenza e comprensione della complessità del tema, che è trasversale. Il Presidente deve avere la consapevolezza che il tema è strategico e prioritario e avere nella sua squadra persone competenti. La governance va semplificata, su questo tema e su tutti. Una regione che funziona è una regione dove le responsabilità sono chiare e ben riconoscibili da cittadini e imprese.