Rubavano giubbotti Arrestati tre corrieri
La marca è una tra le più quotate sul mercato. Quella Napapijri che con il suo logo segna l’abbigliamento sportivo di «fascia alta». La cosa a quei tre corrieri, che facevano trasporto merci con l’insegna della Tnt ma in realtà erano dipendenti di una ditta di San Giovanni Lupatoto, non è sfuggita. Troppo ghiotta l’occasione, rappresentata da ben 72 scatoloni ricolmi di giubbotti della nota marca, per lasciarsela sfuggire. Peccato che non avessero fatto i conti con i carabinieri. Quelli del nucleo operativo, comandanti dal capitano Luca Mariano, che li hanno - letteralmente - presi con le mani nel sacco. In questo caso una decina di involucri nei quali i tre avevano messo 64 capi di vestiario per un valore di 22mila euro. I militari, ai quali la Tnt aveva segnalato una serie di «sconfezionamenti» della merce che doveva consegnare, stavano seguendo vari autisti. Tra questi anche Ionut Alexandru Necsa, 40enne romeno, il connazionale coetaneo Daniel Oprea e Tiziano Sagratella, 20enne romano. I tre si sono trovati in un campo abbandonato della Genovesa. Pensando di non essere visti hanno aperto gli scatoloni che Oprea e Sagratella avevano ritirato poco prima da un magazzino in via Cappello e hanno estratto i giubbotti. Poi li hanno caricato nel furgone di Oprea e sono tornati alla sede della Tnt come se niente fosse. una volta sistemati gli scatoloni si sono rivisti con Oprea e hanno trasferito gli indumenti in dei sacchi che sono stati caricati su un’auto. Al quel punto sono intervenuti i carabinieri che li hanno arrestati. Ieri, per tutti è tre, c’è stata la convalida. Accusati di appropriazione indebita aggravata andranno a processo il 3luglio e, nel frattempo, staranno ai domiciliari.