Popolare di Vicenza, Sorato in bilico La banca taglia 200 impiegati e 150 sedi
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do emergere problemi per la popolare, tra rettifiche sui crediti per oltre 800 milioni e svalutazioni sugli avviamenti per 600, che ha portato alla perdita record del 2014 e alla svalutazione delle azioni.
Bce che tra l’altro non pare allentare la pressione sulla Popolare di Vicenza. Secondo il nuovo documento di registrazione depositato giusto ieri in Consob dalla popolare, Francoforte ha aperto da inizio anno due ispezioni a Vicenza. La prima, scattata il 26 febbraio, per valutare la gestione del rischio del portafoglio finanziario, è tutt’ora in corso; la seconda, sempre sulla gestione del rischio, si è tenuta dal 13 al 17 aprile. «Gli esiti di tale approfondimento - dice la banca - non sono ancora noti».
Infine, a fianco della Bce, la terza ispezione è stata aperta ora dalla Consob il 22 aprile. Come già successo a Veneto Banca, dove le verifiche sono scattate a gennaio e sono ancora in corso, ora l’Authority di controllo ha acceso un faro a Vicenza. Al centro delle verifiche, come informa sempre il documento della banca depositato ieri, il funzionamento della procedura usata per fissare il prezzo delle azioni, la gestione degli ordini di vendita delle azioni dai clienti e la valutazione dell’adeguatezza dei loro investimenti. Verifiche, dunque, che paiono mettere al centro il collocamento delle azioni non quotate della banca.