Ex Cartiere, niente voto in consiglio: accorpate le aree commerciali
(l.a.) Via libera della giunta comunale alla modifica del Piano Urbanistico Attuativo (Pua) per le ex Cartiere di Basso Acquar. Due settimane fa, la decisione era stata rinviata per un inedito scontro di pareri, insorto tra i tecnici del settore Urbanistica e il consulente legale del comune, professor Giovanni Sala. In gioco, chi dovesse votare la delibera: bastava la giunta oppure occorreva anche il sì del consiglio comunale? La giunta ieri ha accolto il parere di Sala, secondo cui è sufficiente il sì di sindaco e assessori, trattandosi di una «competenza propria» della giunta. L’assessore all’Urbanistica, Francesco Marchi, non è entrato nei dettagli, ma ha sottolineato che il nuovo progetto non riguarda alcun ampliamento della parte commerciale, ma una «rimodulazione» e un accorpamento dello spazio commerciale già concesso con quello dedicato al tempo libero, formando un blocco unico, dove dovrebbe essere edificato il futuro supermercato della catena appartenente alla famiglia Brendolan. Il progetto originale di riqualificazione delle ex Cartiere (che erano divenute negli anni scorsi una delle zone più degradate dell’intera città, teatro anche di alcuni fatti di sangue) era stato presentato nel 2008 dalla società «Porta sud» proprietaria dell’area e di cui facevano parte tre nomi notissimi nel mondo economico cittadino: le famiglie Brendolan, Mazzi e Lonardi. In realtà, la possibilità concreta di andare avanti, oggi come oggi, ci sarebbe solo per la parte commerciale, unendo appunto le aree destinate a «grande struttura di vendita» con quelle destinate a «terziario complementare». Di qui era sorto il duello (sia con le opposizioni, sia con gli stessi tecnici municipali): questa modifica è solo formale oppure è una variante urbanistica, che come tale va ratificata dal consiglio? La giunta ha deciso per la prima ipotesi, ribadendo che la decisione urbanistica non viene modificata, trattandosi appunto solo di accorpare le due superfici commerciali già esistenti, in origine divise e adesso riunite. seria», iniziativa lanciata dalla Focsiv (di cui ProgettoMondo Mlal è socio), e l’evento clou si terrà domenica, in piazza Bra, durante la Straverona, con i banchetti per la «distribuzione di pacchi di riso 100% qualità italiana della Coldiretti in cambio di un’offerta di 5 euro» e relativi fondi che «andranno a sostenere il programma contro la malnutrizione materno-infantile in Burkina Faso». Gli altri banchetti saranno allestiti sabato al Mercato Coldiretti di Borgo Roma e piazza Isolo, quindi lunedì prossimo a San Massimo, martedì 19 in piazza Cittadella, mercoledì 20 a San Michele , giovedì 21 all’Arsenale e venerdì 22 in Borgo Venezia. Dal prossimo anno scolastico, poi, Perbellini sarò ospite di vari istituti veronesi per laboratori in cui «educare i ragazzi a un’alimentazione variabile grazie a quei semplici piatti in cui si può sempre trovare qualcosa di significativo».