Ferroli si prepara al concordato soft «Trattative in corso con un investitore» L’azienda chiede la ristrutturazione del debito. Salari di aprile, solo un anticipo
ma l’incontro di ieri è servito, per lo meno, a fare un po’ di chiarezza. «Abbiamo avuto la conferma – chiarisce Giovanni Acco di Fiom Cgil – che l’azienda sta lavorando alla ristrutturazione del debito. La volontà che emerge è quella di mantenere la continuità produttiva ed aziendale». Se, infatti, l’operazione andasse in porto, con l’accordo di fornitori, clienti e debitori, si realizzerebbero le condizioni per la ripartenza produttiva, anche attraverso la richiesta di nuova finanza, a fronte della quale l’azienda sta valutando le relative richieste, da parte dei finanziatori, in termini di meccanismi di garanzia.
Se questo può essere un buon segnale, da capire quali sono le intenzioni dell’azienda per quanto riguarda il pagamento degli stipendi: ieri mattina, una delegazione di lavoratori arrivata in presidio in piazza Cittadella, gridava a gran voce « lavoro e stipendio » . In teoria, infatti, ieri avrebbe dovuto essere accreditato il salario ai dipendenti, cosa che non è avvenuta. Nell’incontro l’azienda ha avanzato la proposta di pagare un anticipo di 700 euro, a ciascun lavoratore indipendentemente dal livello e dalla mansione, sullo stipendio; le organizzazioni hanno accettato a patto che fosse specificato che quello rappresentava l’anticipo del mese di aprile