Arena gratis ad Albano e agli Awards Il Pd tuona ma il Comune non arretra «Verona in tv, ritorno d’immagine»
Non si placa la polemica sulla concessione gratuita dell’Arena per le serate extra lirica. Michele Bertucco, capogruppo Pd a Palazzo Barbieri, annuncia già un’interrogazione alla giunta sul perché a determinati artisti o per determinate serate, l’anfiteatro romano venga concesso gratuitamente, quando esistono precise tariffe per l’affitto, mentre ad altri artisti no. È vero che la giunta, con delibera del 19 giugno 2013 si riserva «per motivi eccezionali l’autorizzazione alla concessione gratuita», ma chiede Bertucco: «Quali sono i criteri che determinano il fatto che ad Al Bano e allo spettacolo Wind Music Award l’Arena sia concessa gratuitamente e a Santana no?».In effetti, l’elenco delle «gratuità» per l’utilizzo dell’anfiteatro romano, che è stato approvato dalla giunta per il 2015, è piuttosto corposo. Con la decisione di giunta 2341 del 2014, poi integrata da due successive, si dice, ad esempio, che non debbano pagare l’utilizzo dell’Arena lo spettacolo «Primo Papa», poi non andato in scena, il concerto degli Alpini, il Gala di presentazione del Festival lirico in diretta Rai, lo spettacolo dell’Associazione ricerca sul cancro, ma anche il Festival Show e On Ice, l’esibizione che ha per protagonista Carolina Kostner, almeno nel periodo dell’allestimento. «Ora – sottolinea Bertucco – se è comprensibile che gli Alpini, che l’Airc o l’anteprima del Festival lirico non debbano pagare, per le altre serate le ragioni sono meno chiare».
A chiarire più di un dubbio è lo stesso Palazzo Barbieri che fa notare come gli eventi che godono di una particolare copertura televisiva rappresentano una importante forma di promozione per l’Arena e per la città di Verona e che, quindi, in questo caso, visto il grande ritorno d’immagine, la concessione dell’anfiteatro diventa un’attrattiva per portare la produzione televisiva in città. Non è un caso, ad esempio, che sia il concerto di Al Bano con Romina Power, che i Wind Music Award siano stati trasmessi in diretta su Rai1. Secondo le stime, tra l’altro il concerto di Al Bano sarebbe stato visto da 5 milioni di telespettatori ed, in più, dato che il cantante è molto famoso all’estero, il suo concerto servirà per promuovere Verona anche al di fuori dell’Italia.La strategia di Palazzo Barbieri, quindi, è quella di fare promozione della città grazie alla capacità di attirare grandi eventi e, mentre altre amministrazioni pagano per ottenere copertura dai media nazionali, a Verona si riesce a farle venire concedendo l’Arena, in una logica di mercato vincente per tutti. Quindi, rinunciando al canone di 30mila euro, più Iva, per l’occupazione dell’Arena in un giornale feriale, o di 40mila, per il suo utilizzo durante festivi e prefestivi, si ottiene una visibilità dal valore molto maggiore.Una strategia che, però, convince fino ad un certo punto Bertucco. «La promozione ci può stare, ma il concerto di Al Bano era a pagamento ed immagino sia stato venduto alla Rai, così come i diritti sono poi ceduti ad altre emittenti straniere: quindi, io vedo un vantaggio soprattutto per chi lo produce».
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