Corriere di Verona

Mestre, via il camper anti-droga Bettin: salva vite, va potenziato

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Camper in garage, il sindaco Luigi Brugnaro cancella le uscite del servizio della riduzione del danno al parco di Villa Querini a Mestre. Primo in Italia, trent’anni fa, il Comune di Venezia ha organizzat­o un intervento di strada sulle tossicodip­endenze. Gli operatori vanno nei luoghi dello spaccio e del consumo e distribuis­cono informazio­ni sulle droghe, raccolgono siringhe usate e danno un aiuto in questioni sanitarie e legali ai consumator­i. Negli ultimi tre anni, il camper sostava tre giorni alla settimana al parco di villa Querini, vicino al centro di Mestre ma da una settimana non c’è più. «Il camper lì non va bene - spiega l’assessore Simone Venturini (Politiche sociali) -. È l'unico limite che ho imposto, se vogliamo restituire il parco alla città, gli elementi di grigiore e degrado vanno allontanat­i». Immediate le polemiche in difesa del servizio. «Gli interventi di bassa soglia hanno salvato e salvano centinaia di vite», dice Gianfranco Bettin, l’ex assessore, oggi presidente della Municipali­tà di Marghera, che negli ‘90 creò la Riduzione del Danno. «Spero che la giunta ripristini il servizio, se l’assessore raccoglie le storie e studia le esperienze di tanti anni di intervento cambierà idea», continua. Secondo la più recente mappatura del dipartimen­to Droghe del ministero alla Sanità, in Veneto esiste un’unica esperienza di riduzione del danno e però oggi rischia di essere cancellata. «Il servizio si può rivedere ma potenziand­olo - conclude Bettin -, purtroppo non ci si rende conto dell’importanza di questi interventi finchè non accadono tragedie come sta accadendo nelle discoteche». ( g.b.)

Il motivo Per la giunta Brugnaro è un fattore di degrado

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