Gli autisti veronesi all’estero «Troppi segnali strani...»
Quando ci si trova a percorrere strade mai viste prima, può capitare all’improvviso di trovarsi davanti a segnali stradali che parlano un linguaggio incomprensibile. Il Centro Studi e Documentazione Direct Line rivela che più della metà dei veronesi ha incontrato durante i propri viaggi cartelli stradali particolari e sconosciuti. Nel dettaglio dichiara di essere incappato all’estero in cartelli stradali strani il 18% degli intervistati, un 8% rivela di fare fatica con le indicazioni in territorio straniero e un altro 22% ha invece interiorizzato il fatto che le autostrade all’estero hanno colori diversi. transito. Meglio quindi abituarsi fin da ora a rispettare le regole per non incorrere nelle sanzioni previste e che al momento possono essere già comminate dal personale della polizia municipale presente in piazzale XXV Aprile».
Un caso simile, con la cattiva abitudine «corretta» a suon di multe, si era visto quando le telecamere erano state piazzate sulla corsia preferenziale di viale Piave. Quella che veniva impegnata regolarmente da molte auto che se ne infischiavano della striscia gialle, con l’«occhio elettronico» si è trasformata in un corridoio pressoché deserto. Quello che accadrà prossimamente anche in stazione.