Un po’ di Fantàsia E Salgari rivive nei racconti veronesi
Il primo concorso per racconti ispirati a Salgari (e a Verona)
Immaginate Sandokan che vola in Inghilterra a bordo di un pallone aerostatico a vapore. Oppure, chissà, il Corsaro Nero impegnato in un’avventura in galassie lontane. Non c’è davvero limite alla fantasia: al massimo pochi paletti. Gli ideatori del concorso «Fantàsia - Città di Verona» ne hanno messi tre per i racconti che parteciperanno alla prima edizione: devono essere ispirati all’opera di Salgari, devono avere un’ambientazione «vittoriana» e devono avere almeno un riferimento alla città di Verona.
Per il resto, mano e mente libera. La proposta nasce dall’associazione omonima del premio, «Fantàsia», la stessa che si è impegnata per la realizzazione di un monumento dedicato ad Emilio Salgari. Il concorso è aperto a tutti e premierà, oltre ai racconti anche le illustrazioni, sempre a tema fantascientifico che verranno consegnate entro il 23 gennaio 2016. A giudicare le opere saranno esperti del settore come Giuseppe Lippi, storico curatore della collana Urania, Dario Tonani, scrittore di romanzi di fantascienza e noir, Giulio Leoni, celebre narratore d’avventura, già finalista al Premio Salgari, e Darwin Pastorin, giornalista e scrittore, nonché studioso di Salgari.
I racconti finalisti finiranno in un’antologia che verrà pubblicata dall’editore veronese Delmiglio. L’illustrazione vincitrice, invece, diventerà la copertina del libro. «Con questa iniziativa - spiega Emanuele Delmiglio, titolare della casa editrice - puntiamo a far conoscere la vocazione fantastica del territorio. Per questo abbiamo scelto, come fonte di ispirazione, un concittadino illustre, Emilio Salgari. L’opera del papà di Sandokan verrà fusa con il genere steampunk, branca della fantascienza che prevede un’ambientazione anacronistica in una sorta di Ottocento dominato dalle macchine a vapore. Non è una scelta casuale: Salgari, dopotutto, fu attivo in epoca vittoriana, un periodo storico a cui questo genere attinge molto».
A fare una prima scrematura dei racconti saranno alcuni club letterari attivi nel Veronese tra cui le «Accanite Lettrici», «Preferisco Leggere» e «Il Furore dei Libri». L’iniziativa verrà presentata ufficialmente il 3 ottobre al Museo Amo, nel corso di una giornata di studi dedicata al fantastico che vedrà, tra gli ospiti, l’attore e noto volto tv Pino Insegno.