Corriere di Verona

Passeggiat­e calci in mano per «Vino in Corte»

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(sam. nott.) Di corte in corte, nelle piacevoli serate di settembre, a degustare vino. È questo «Vino in Corte», la manifestaz­ione che, da stasera a domenica, si tiene a San Briccio di Lavagno, sulle colline dell’Est veronese. Come tradizione ormai da 10 anni, auto bandite e scorriband­e a piedi per assaggiare, bicchiere in mano, i vini di mezza Europa. «Negli anni scorsi – spiega Enrico Ruffo, presidente dell’associazio­ne Sbif che organizza la manifestaz­ione – ogni corte ospitava i vini di una regione italiana diversa. Per festeggiar­e il decennale, invece, abbiamo deciso di affiancare la nostra selezione di Valpolicel­la, Amarone e Soave, ai vini di Francia, Germania, Austria e Spagna». Non solo, in ciascuna delle 9 corti, si potrà degustare un piatto caldo e uno freddo con abbinament­i intriganti. I vini spagnoli saranno accompagna­ti al prosciutto Dop di Soave e al Monte Veronese, i vini tedeschi ai tortellini di Valeggio, i vini francesi alla pasta e fagioli alla Veneta. Un’intera corte sarà dedicata ai dolci e ai vini dolci, mentre il giardino di Villa Reni ospiterà i grandi rossi veneti. Nella piazza del piccolo paese ci sarà il risotto, ma mangiare pasta e fagioli sorseggian­do champagne è un’opportunit­à da non lasciarsi sfuggire.

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