Si fingeva dell’Agsm per truffare anziani
Il giudice per l’udienza preliminare Livia Magri ieri mattina ha inflitto una condanna a tre anni di reclusione all’imputato Antonio Riviera. Inizialmente accusato di estorsione e truffa, ieri è stato condannato per rapina: stando all’accusa del pubblico ministero Giovanni Pietro Pascucci, si sarebbe finto un addetto dell’Agsm per «alleggerire» pensionati a cui suonava alla porta per un inesistente intervento di riparazione all’impianto. delle imposte dirette per i due anni in questione. In altri termini, la Slot ok pagava il Preu, ma non esisteva per il fisco. Difficile, infatti, poter fare i furbi con il Preu: newslot2 (sistema di gioco d’azzardo composto da una pulsantiera per gestire le puntate e da un monitor) e videolottery (apparecchi collegati tra loro tramite un server centrale ubicato nel locale che consente di disporre di modalità di gioco più evolute) sono entrambe collegate alla rete telematica di proprietà dei Monopoli di stato per evitare possibili tentativi di frode. Nei giorni scorsi, su disposizione dell’autorità giudiziaria, i finanzieri hanno eseguito il decreto di sequestro preventivo ai fini della confisca dei beni di Ranucci: sotto sigillo sono finiti due immobili, conti correnti e polizze assicurative per un valore complessivo pari a oltre 400 mila euro. L’operazione, spiega una nota della Finanza: «ha consentito il recupero a tassazione di elementi positivi di reddito non dichiarati pari a oltre un milione di euro». Contattato al telefono, Ranucci ha preferito evitare di rispondere a chi gli domandava chiarimenti sulla vicenda: «Mi spiace, ma non ho nulla da dire nel merito» ha dichiarato con tono gentile prima di troncare la comunicazione.