Calzedonia, parte l’avventura Lucchetta e Giani palleggiano in Bra
Volley, presentazione ieri della squadra alla città, con siparietto
Piazza Bra saluta il viaggio della Calzedonia Verona. Sono circa un migliaio, a omaggiare con entusiasmo il taglio del nastro sulla stagione al via per i campioni della pallavolo locale. Ci sono le istituzioni cittadine a trasmettere il proprio sostegno a una squadra, quella affidata ad Andrea Giani (divertito nello scambiarsi delle giocate con il vecchio amico Andrea Lucchetta, intrattenitore e ospite sul palco), che si presenta al via dell’annata con non celate ambizioni di cogliere traguardi eccellentissimi. Verona che rincorre un obiettivo triplice: c’è il campionato di A1, e poi la Coppa Italia e pure l’approdo, per la prima volta nella propria storia, alla ribalta europea, con la partecipazione alla Challenge Cup. Sfila, davanti a Palazzo Barbieri, anche Matteo Muraro, direttore commerciale di Calzedonia, sponsor fondamentale per puntare all’élite del volley, supportata dalla Banca Popolare. Poi, la dirigenza del club, col nuovo presidente, Stefano Magrini («Abbiamo lavorato bene, ora aspettiamo i risultati dal campo»), uno dei tasselli della compagine societaria, composta poi da Luca Bazzoni, Andrea Corsini («Entro il 2017 vogliamo vincere qualcosa») e Natalino Bettin. L’amministratore delegato Piero Rebaudengo, motore di una Verona in formato (l’aspirazione è quella) vincente, che dice: «Cercheremo di dare grandi soddisfazioni ai nostri tifosi e a questa realtà». La serata la presenta Elenoire Casalegno. La squadra fa il pieno di applausi: mancano, dopo gli impegni con le rispettive nazionali, Sasha Starovic, Uros Kovacevic e Taylor Sander. Il biglietto per essere grande, la Calzedonia, l’ha già staccato. (m.f.)