«Ex Officine Adige, incognita inquinamento»
Il Pd dopo i rilievi del settore Ambiente al centro commerciale: «Tutelare i cittadini»
Quanto inquinerà il traffico aggiuntivo portato dal futuro mega centro commerciale previsto alle porte di Verona, nell’area delle ex Officine Adige? Secondo la Direzione Ambiente del Comune, lo studio ambientale presentato dai proponenti (nello specifico: la ditta Vas Verona Adige Shopping) «non permette una valutazione oggettiva del reale contributo del traffico indotto per ciò che riguarda l’incremento degli inquinanti rilasciati in atmosfera». Traduce il Partito democratico, per bocca dei consiglieri comunali Michele Bertucco e Luigi Ugoli: «L’amministrazione sta andando avanti alla cieca, senza conoscere le conseguenze delle iniziative che promuove, lasciando i cittadini soli ad affrontare le conseguenze negative di tali interventi». Gli uffici tecnici del Comune si sono espressi sulla richiesta dei proprietari delle ex Officine Adige di aumentare le superfici commerciali di vendita di 7900 metri quadri, senza dover ricominciare da capo la complessa procedura della Valutazione d’impatto ambientale. Alla fine, da Palazzo Barbieri è arrivato un parere favorevole al progetto anche se permangono le criticità su traffico e inquinamento. Il piano dei proponenti sostiene che, nel 97 per cento dei giorni dell’anno (quelli senza manifestazioni fieristiche o che hanno meno di centomila visitatori), il centro commerciale genera un aumento del traffico trascurabile. Nello studio viabilistico originale, al contrario, veniva preso come metro di paragone il venerdì di punta di Fieracavalli. Questo, secondo il Comune, era l’approccio corretto perché «con l’intasamento delle vie di comunicazione, il rilascio degli inquinanti in atmosfera dal traffico veicolare assume una connotazione decisamente significativa e pertanto gli eventi fieristici che coinvolgono più di 100.000 visitatori non pesano proporzionalmente alla loro durata, ma molto di più». In ogni caso, superando il 30 per cento della superficie totale, l’ampliamento delle ex Officine Adige dovrà essere oggetto di un apposito accordo di programma. «Chiediamo che in questa sede vengano prese tutte le precauzioni atte a tutelare la qualità della vita e la salute degli abitanti di Verona Sud», concludono i consiglieri del Pd.