Il senatore Bertacco contro Save «Sta svuotando il Catullo»
VERONA ( l.a.) «La Save non fa che svuotare l’aeroporto di Verona per favorire quello di Venezia: e allora occorre revocare la cessione delle quote del Catullo a Save e fare una regolare gara per assegnare quelle quote al miglior offerente». Il senatore Stefano Bertacco (del gruppo Battiti) «spara» sulla gestione del nostro scalo, affiancato da Dario Balotta, presidente di Onlit. Bertacco spiega che «a Verona sono stati tolti il volo per Parigi, quelli di Air Marocco e tanti altri. E ora il presidente dell’Enac, Vito Riggio, si dice favorevole a una fusione tra Bergamo e Brescia. Mentre un fondo cinese presenta un progetto per Montichiari definendolo florido. E noi saremmo… la vittima sacrificale». Intanto crolla il numero dei passeggeri («meno 8 o 9% nel 2015») e «la magistratura di Verona non ha fatto nulla per verificare che tutte le procedure venissero rispettate». Secondo Bertacco, infine, non c’è un vero Piano industriale («quello inviato all’Enac è solo un masterplan, l’ultimo Piano risale a quando era direttore Bassetti») e i dipendenti vengono licenziati, finita la cassa integrazione («anche se molti potevano essere assunti come autisti in Atv»).