Presa la banda foggiana dei furti nei magazzini aziendali
Alla Dhl di Veronella rubarono accumulatori al piombo per 300mila euro. Alla Minoronzoni di Cologna Veneta 10mila scarpe da donna per 526mila euro. Alla Tm di Sona 6mila scarpe Tacchini e Carrera per 85mila euro. Alla Prisma Logistic di Bovolone tentarono un furo, ma non gli riuscì. Sono i colpi «veronesi» che vengono imputati all’organizzazione foggiana dedita a furti nei grandi magazzini del Nord Italia, sgominata dai carabinieri di Chioggia e dalla Dia di Padova che hanno arrestato 17 persone. Una è latitante. In prima linea Ruggiero Detto, 55 anni, ammanettato con i suoi tre figli e un suo fratello; Gerardo Caggianelli, 57, in carcere con suo figlio e il cognato, e Gerardo Cianci, 52, con i due figli. Tutti proiettati, secondo il procuratore aggiunto di Venezia Carlo Nordio, a compiere razzie nei magazzini di aziende le cui merci venivano passate a ricettatori per essere vendute a negozi del sud Italia. La Dia sospetta un collegamento con la criminalità organizzata, vista la celerità con cui veniva piazzata la merce. Una quarantina i colpi imputati alla banda , di cui 20 in Emilia Romagna e 15 in Veneto.