«L’anima libera» di Ornella Vanoni in concerto a Mestre
«Ho un’anima libera. Guai se non mi sentissi libera. E questo concetto si applica molto bene anche ai jazzisti che sono improvvisatori, anime libere a loro volta». Ornella Vanoni, la voce regina della musica italiana, giovedì sarà al teatro Toniolo di Mestre per un concerto-evento intitolato «Free soul» in cui racconterà la lunga carriera in chiave jazz (ore 21, info www.venetojazz.com). Il concerto si aprirà con la voce di Vinicius De Moraes che recita una poesia. Poi la scaletta spazierà dal jazz alla bossanova, dai grandi successi e ad alcune chicche che la cantante regalerà al pubblico, senza tralasciare le radici soul che da sempre accompagnano le sue interpretazioni più intense. In 55 anni di carriera, Ornella Vanoni ha già colorato il proprio repertorio di jazz. Due gli album fondamentali, nel 1986 “Ornella &..” nel quale duettava con grandi come George Benson, Michael Brecker, Randy Brecker, Ron Carter, Eliane Elias, Gil Evans, Steve Gadd e Herbie Hancock, e “Argilla” del
1997 registrato assieme a Paolo Fresu. «La formazione è molto particolare e l’ho scelta insieme a Paolo Fresu – spiega l’interprete - non ci sarà la batteria ma un violoncellista di grande talento come Piero Salvatori, accompagnato da due musicisti straordinari come Roberto Cipelli al pianoforte e Bebo Ferra alla chitarra. Racconterò piccole cose per far ridere la gente», ha spiegato la cantante. ( f. ver.)