Infracom migliora i conti nel 2015 «Piano assunzioni rivolto ai giovani»
Ebit (risultato operativo) positivo per 200 mila euro e ricavi che raggiungono i 99,5 milioni, in crescita del 5% sul 2014 a parità di perimetro, mentre l’Ebitda si attesta a 24,8 milioni. È stato approvato, con voto unanime dei soci, il bilancio 2015 di Infracom, la società controllata da A4 Holding, specializzata in servizi per telecomunicazioni, data center ed information technology. Complessivamente, la società chiude l’esercizio con 400 mila euro di perdita, un risultato comunque molto migliore degli anni passati. «L’Ebit è positivo – ha commentato l’amministratore delegato Giancarlo Albini – ed è un risultato storico che abbiamo ottenuto migliorando i ricavi e diminuendo i costi. Il valore della produzione è cresciuto del 5% in un segmento di mercato stagnante». Dal punto di vista dei risparmi, i costi generali sono diminuiti di 1,3 milioni, quelli legati al personale di 3 milioni. Contemporaneamente, i lavoratori sono passati dai 490 del 2012 agli attuali 369, di cui una cinquantina in cassa integrazione. Su questo punto, tuttavia, Albini annuncia un’inversione di tendenza: «Stiamo pensando ad un piano di assunzioni rivolto ai giovani e a una collaborazione con il sistema universitario veneto per una crescita delle competenze interne». Il piano di sviluppo della società, che sarà presentato entro l’estate, si baserà su tre elementi: lo sviluppo di aree industriali e produttive a banda ultra larga, l’offerta di servizi di data center integrati e la sicurezza informatica. «Il percorso delineato è sicuramente ambizioso» ha detto il presidente Attilio Schneck.