Ricatto e foto sexy a un pensionato Romena a giudizio per estorsione
VERONA L’accusa è di aver tentato di estorcere, con la complicità di un’amica rimasta ignota, settecento euro a un pensionato di 75 anni che ha avuto l’unica «colpa» di essersi invaghito di lei. Una romena di 56 anni, Julieta Lingurar, è stata rinviata a processo ieri mattina a chiusura dell’udienza preliminare che si è tenuta di fronte al giudice Livia Magri. Al processo a cui verrà sottoposta nelle prossime settimane dovrà difendersi dall’accusa di estorsione aggravata dall’età avanzata della parte lesa, incapace di difendersi. Quest’ultimo, il 22 ottobre 2014, secondo l’accusa sarebbe finito vittima del tranello abilmente organizzato dalle due romene: l’imputata l’avrebbe baciato con il suo consenso fingendosi interessata a lui e circuendolo, mentre la complice rimasta ignota avrebbe approfittato del momento giusto per scattare una foto del bacio. Da qui sarebbero iniziate le richieste di denaro: o ci dai 700 euro, o la foto finisce nelle mani di tua moglie. Ma l’anziano ha denunciato il ricatto.
(la.ted.)