Fiducia, ci sono già 60 emendamenti «È la museruola alla maggioranza»
È iniziata ieri, in commissione Affari istituzionali, la discussione sull’introduzione del voto di fiducia in consiglio regionale, uno dei punti cardine del programma del governatore Luca Zaia. La fiducia, per cui occorre una modifica dello Statuto, potrà essere posta sulle leggi di bilancio, tributarie, di adempimento di obblighi comunitari o statali e comunque «ogni qual volta il presidente giudichi una votazione decisiva ai fini dell’attuazione del programma o su questioni particolarmente rilevanti per la collettività regionale». La fiducia sarebbe approvata a maggioranza semplice con voto palese e per appello nominale. Oltre 60 gli emendamenti presentati dalle opposizioni, che attaccano: «Zaia vuole avere la pistola sul tavolo» (Simone Scarabel, M5s), «mette la museruola alla sua maggioranza» (Stefano Fracasso, Pd).