Sorveglianza a Castelvecchio, stanziati 200mila euro in più
( l.a.) Via libera della giunta al Bilancio di previsione 2016 del Comune di Verona. Le cifre sono state illustrate dall’assessore Pierluigi Paloschi. Il totale segnala un pareggio a quota 568 milioni di euro. Le spese correnti sono aumentate di 9 milioni. Ma in compenso, ci sono 7 milioni e 450mila euro inseriti grazie ai residui attivi del 2015 e 1 milione e 800mila previsti grazie ai cosiddetti «crediti di dubbia esigibilità». Le spese in conto capitale sono pari a 122 milioni. Interessanti le voci principali che hanno causato l’aumento delle spese correnti. Ci sono, ad esempio, 200mila euro in più per la vigilanza nei nostri musei, come era stato richiesto da un ordine del giorno unanime del consiglio comunale, subito dopo la clamorosa rapina di Castelvecchio. Vengono poi stanziati 350 mila euro in più per il trasporto scolastico straordinario. Aumenta anche l’aiuto alle scuole cattoliche private per l’infanzia aderenti alla Fism che riceveranno 260 mila euro per la convenzione tra la stessa Fism e Palazzo Barbieri (e la cifra arriva a 2 milioni e 800 mila). Per mantenere in vita lo Iat di piazza Bra, l’ufficio di informazioni e accoglienza turistica, verranno spesi 350 mila euro in più. E aumenta di 400mila euro il contributo all’Usl 20 per interventi in tema di disabili, tossicodipendenti e salute mentale. Per quanto i singoli assessorati, budget invariato ad eccezione del settore Servizi sociali che ha ottenuto 1 milione in più».