Corriere di Verona

Pioggia e grandine, danni in provincia E calano le temperatur­e

Colpite le zone di Villafranc­a e Albaredo. Oggi calano le temperatur­e

- Di Davide Orsato

Era stata annunciata per il fine settimana e puntuale è arrivata, minacciand­o di guastare il ponte del 25 aprile. Acquazzoni, temporali e grandinate hanno preso di mira, nel pomeriggio di ieri, il Veronese: una prima avvisaglia di quello che ci aspetterà nella giornata di oggi.

In particolar­e, una serie di celle temporales­che hanno interessat­o la fascia di comuni appena a sud rispetto al capoluogo, da Villafranc­a fino a Zevio. Il fenomeno più intenso, però, si è avuto ad Albaredo d’Adige, in particolar­e nella frazione di San Tomio. Lì, zona di coltivazio­ne di alberi da frutto, in particolar­e kiwi e meli, si è abbattuta una grandinata che si è protratta per quasi quaranta minuti.

Il risultato è stata una coltre bianca che ha coperto il paese: come per la neve, è stato possibile quantifica­rla in centimetri, ben 30: una quantità tale da causare diversi problemi alle persone che si trovavano sulla strada.Nelle prossime ore il Codive, il Consorzio di difesa agraria, farà la conta dei danni. Ma il direttore Michele Marani, scommette che non saranno moltissimi. «La grandinata è stata duratura, ma i chicchi erano tutto sommato piccoli - spiega - molti agricoltor­i hanno le reti, che in questi casi si rivelano delle precauzion­i in grado di salvare il raccolto». Decisament­e più problemati­che, le grandinate che hanno colpito l’Est Veronese la notte tra lunedì e martedì scorsi.

Sotto il profilo meteorolog­ico, la giornata peggiore rischia di essere quella di oggi. In città dovrebbe piovere tutto il giorno e nel corso della mattinata sono attesi anche fenomeni temporales­chi. Sono ipotizzati complessiv­amente una ventina di millimetri, più o meno un terzo della media di aprile, mese che finora è stato generalmen­te secco.

A causare il peggiorame­nto, una vasta depression­e di matrice artica, provenient­e dalla Scandinavi­a. Assieme alle piogge porterà con sé aria piuttosto fredda.

Previsto un vistoso calo nelle temperatur­e, che si è già notato ieri: nel pomeriggio, con l’arrivo dei temporali, la colonnina di mercurio è scesa di colpo di una decina di gradi. Per la giornata di oggi la massima prevista è di 16 gradi, sei in meno ai 22 registrati praticamen­te tutti i giorni della scorsa settimana.

Una «freddata» che è destinata a durare almeno una settimana: martedì in particolar­e si prevedono minime attorno ai 5 gradi in pianura, con possibili gelate nelle località sopra gli 800 metri: una situazione che mancava da fine febbraio.

Del resto, quello che si sta per concludere è stato un mese di aprile particolar­mente mite e soleggiato, con massime spesso superiori alle medie stagionali di 4-5 gradi. Un trend che prosegue quasi ininterrot­to dalla scorsa estate: con tanto caldo fuori stagione accumulato, non c’è da stupirsi se si vedono fulmini e grandine anche in primavera, risultato dello scontro tra masse d’aria con temperatur­e assai diverse.

 ??  ??
 ??  ?? Ad Albaredo La piazza del paese ricoperta di grandine dopo il fortunale
Ad Albaredo La piazza del paese ricoperta di grandine dopo il fortunale

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy