Valdegamberi rilancia la sigla Futuro Popolare «Una lista Zaia per Verona»
Stefano Valdegamberi lancia «Futuro popolare». Una nuova sigla politica, che parte con l’intento dichiarato di lanciare nuove idee e proposte per la città, ma che sfocerà poi (anche se «non necessariamente», spiega il suo leader con la cautela dettatagli dall’esperienza) in una nuova lista civica, destinata a raccogliere le simpatie di chi alle ultime elezioni regionali aveva votato per la Lista Zaia, di cui Valdegamberi faceva parte, e per la quale è stato eletto in Regione. Non a caso, ospiti d’onore del primo incontro, ieri mattina in un locale della Bra, sono stati il segretario cittadino della Lega Nord, Paolo Tosato, e l’ex assessore comunale leghista, Enrico Corsi. E altrettanto non a caso è stato detto e ripetuto che Futuro Popolare sarà «un’emanazione della Lista Zaia».
Sul piano amministrativo, la prima proposta per Verona riguarderà la navigazione dell’Adige, tema su cui sarà organizzato a breve un apposito convegno. Sul piano politico, ad affiancare Valdegamberi ci sono alcuni volti noti della politica veronese, a partire dal presidente del nuovo partito, Gilberto Pozzani, un passato nella Dc di Gianni Fontana, poi assessore provinciale all’Urbanistica nella giunta di centrodestra presieduta dallo scomparso esponente forzista Aleardo Merlin e poi ancora per molto tempo, e fino allo scorso anno, assessore nel Comune di Bussolengo. Ci sono poi Ugo Crivellente, il candidato sindaco di Colognola ai Colli, Antonio Zambaldo, gli ex esponenti di Forza Italia Pino Amura (già consigliere provinciale) e Fernando Bonvicini. Futuro Popolare era il nome che proprio Valdegamberi aveva dato al suo gruppo consiliare in Regione le 2013, dopo la sua uscita dall’Udc: ne facevano parte allora anche Raffaele Grazia e Gustavo Franchetto. Adesso, la sigla punterà alla conquista di palazzo Barbieri affiancandosi all’alleanza di centrodestra formata da Lega Nord, Battiti! (Stefano Bertacco, Daniele Polato, Federico Sboarina), Forza Italia, Fratelli d’Italia e dal movimento Sovranità di Roberto Bussinello.
Saremo emanazione della lista vincente alle Regionali