Corriere di Verona

L’assessore Caleffi: «Piano Interventi ridimensio­nato» Ma il Pd è critico

- l.a.)

( A che punto siamo col Piano degli Interventi? All’interno della maratona sul Bilancio 2015 l’assessore all’Urbanistic­a, Gian Arnaldo Caleffi, ha fornito alcuni dati importanti. Confermand­o che molte delle speranze nate quando il Piano era stato adottato, sono destinate a rimanere deluse. Dal Piano, infatti, ci si attendevan­o entrate multimilio­narie (ogni impresa che costruisce deve pagare, oltre agli oneri di legge, anche un contributo in denaro o in lavori di «compensazi­one» a favore della collettivi­tà). Ma la crisi ha falcidiato molte delle proposte iniziali. «Le schede norma (ovvero le proposte) nel 2012 erano 315, - spiega Caleffi – mentre ad oggi la giunta ne ha fatte decadere 100, quindi ne sono rimaste 215. Sempre in quell’anno, il Consiglio aveva ritenuto idonee 115 schede, ponendole in una sorta di lista d’attesa. Nel 2014 è stato chiesto ai proponenti di confermarl­e: hanno risposto positivame­nte solo in 65, gli altri hanno rinunciato a causa della crisi». Cosa succederà adesso? L’assessore spiega che «è in corso lo studio di una variante per inserire alcune di queste schede, per una superficie utile lorda pari a circa 2/3 della superficie delle schede decadute. Quindi, anche se fossero inserite tutte, il Piano verrebbe ridimensio­nato; e le schede devono essere attuate entro il 12 marzo 2017, pena la cancellazi­one dell’edificabil­ità e la perdita del contributo di sostenibil­ità versato o garantito con fidejussio­ne». Si ridimensio­nano gli interventi. E si anche le entrate prevedibil­i, quindi. Mentre da parte delle opposizion­i è polemica. Il capogruppo del Pd, Michele Bertucco, protesta infatti perché «da quest’anno oltre il 90% degli oneri di urbanizzaz­ione (circa 6 milioni di euro su un totale di 6,2 milioni) verranno riversati nella spesa corrente. Il che significa negare le dovute compensazi­oni ai quartieri: una scelta infelice che tradisce una richiesta di comitati e associazio­ni, mentre da quest’anno serviranno anche a pagare gli stipendi degli assessori…».

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