A Villa Pisani torna il grande jazz
Bosso, Einaudi e Bregovic: dopo dieci anni tornano le esibizioni nella dimora di Stra
Goran Bregovic, Ezio Bosso, Ludovico Einuadi: tre nomi per rompere un silenzio che dura da dieci anni. C’è infatti voluto un decennio perché il parco di Villa Pisani a Stra, Venezia, riaprisse alla musica dal vivo e lo farà il 3, 6 e 8 luglio per tre eventi del Venezia Jazz Festival. Fino al 2006 la «regina delle Ville Venete» era considerata una delle location italiane più prestigiose dove tenere un concerto. Al suo fascino avevano ceduto, tra gli altri, Bob Dylan, Mark Knopfler, i Dream Theater, e proprio dieci anni fa, anche al «Re del blues», B.B. King, che il 18 luglio del 2006 aveva fatto cantare la sua Lucille per l’ultima volta in Veneto.
I tre live estivi che riapriranno il cancello della villa sono stati organizzati in stretta collaborazione con il Museo Nazionale Villa Pisani e si inseriranno nel calendario di Venezia Jazz Festival che, con la direzione artistica di Giuseppe Mormile, allargherà i suoi orizzonti per l’edizione 2016 ad una programmazione diffusa nei comuni della città metropolitana di Venezia.
In Italia con il suo tour «If you don’t go crazy, you are not normal», Goran Bregovic sarà a Villa Pisani il 3 luglio. Il repertorio spazierà dai suoi grandi successi agli ultimi album ( Alkohol e Champagne for Gypsies), con qualche anticipazione di brani del nuovo album in uscita il prossimo anno, accompagnato dalla sua storica formazione, la Wedding & Funeral Band, di fiati, percussioni e voci bulgare. Con le radici nei Balcani, di cui è originario, e la mente nel XXI secolo, le composizioni di Bregovic mescolano le sonorità di una fanfara tzigana, le polifonie tradizionali bulgare, una chitarra elettrica e percussioni tradizionali con delle accentuazioni rock, dando vita ad una musica dai ritmi travolgenti.
Dopo il concerto di venerdì al teatro Toniolo, Ezio Bosso, il compositore e direttore d’orchestra che ha emozionato l’Italia al Festival di Sanremo con la sua composizione Following a bird, ritornerà il 6 luglio ospite di Veneto Jazz per presentare live in piano solo il suo disco «The 12th room».
A Stra si ascolterà «The 12th room», un concept album composto da due cd: un primo con quattro brani inediti e sette di repertorio pianistico tra Bach e Chopin, e un secondo disco contenente la «Sonata No. 1 in Sol Minore» che simboleggia la dodicesima stanza.
«Se non fosse musica sarebbe una mappa dei pensieri, a volte chiari, a volte sovrapposti, punti, linee, figure, frammenti di un discorso interno che non si ferma mai». Sono le parole di Ludovico Einaudi su «Elements», l’ultimo album uscito ad ottobre che dà il titolo al tour europeo che l’8 luglio arriverà a Villa Pisani.
Einaudi, uno dei pianisti e compositori italiani più apprezzati, porterà in scena una suite in cui ogni brano ha una precisa relazione con gli altri.