Frates è il nuovo coach della Scaligera Contratto di due anni con opzione per il terzo
(m.s.) Il settimo allenatore della Scaligera t dal ritorno tra i prof del 2010 a oggi è Fabrizio Frates. A lui, 57 anni compiuti da poco, milanese, lupo della panchina con vasta esperienza anche in Nazionale, è affidata la lavagna tattica del club di via Cristofoli, che si prepara al prossimo round di A2 senza più l’appoggio (dopo 8 anni) di Tezenis, marchio del Gruppo Calzedonia di Sandro Veronesi. «Frates è bravissimo nel lavorare coi giovani e noi vogliamo impostare un progetto triennale in cui giovani forti crescano e creino una squadra che possa puntare in alto», dice Giorgio Pedrollo, direttore dell’area tecnica e figlio del presidente Gianluigi. Dopo De Raffaele, Marcelletti, Garelli, Martellossi, Ramagli e Crespi, la Scaligera consegna dunque la panchina a Frates, contratto biennale con opzione per la terza stagione, lo scorso torneo a Reggio Calabria (salvezza, in A1). Nel curriculum del coach lombardo figurano, tra le altre, Cantù, Treviso, Siena, Reggio Emilia, Fortitudo Bologna, Caserta, Milano (nello staff), Varese e Avellino, quindi il capitolo azzurro, da assistente del ct e maestro Charlie Recalcati: 2002-2009, bronzo a Euro 2003 e argento ai Giochi di Atene 2004. L’ufficializzazione di Frates segue quella del 36enne Daniele Della Fiori, nuovo ds, già gm a Cantù. Circa il roster, al ritorno del veronese Leonardo Totè s’aggiungono l’arrivo del pivot Dane Diliegro da Siena e la probabile conferma di capitan Boscagin.