«Quella di oggi è una trascrizione Il primo vero matrimonio sarà quello del 4 settembre»
Per alcuni il primo, vero matrimonio gay a Verona sarà quello fissato per il 4 settembre, quando il sindaco Flavio Tosi unirà civilmente due persone dello stesso sesso mai sposatesi prima.
Per altri, a rompere il ghiaccio sarà la coppia-simbolo di Mauro e Luciano, già uniti in matrimonio in terra portoghese nel 2012, che questa sera ufficializzerà il proprio impegno senti ment allegale( anche) a Palazzo Barbieri.
A spiegare la differenza fra celebrazione e trascrizione è il deputato veneto Alessandro Zan, attivista gay da sempre.
Domani (oggi, ndr) a Verona si ufficializza l’unione civile di una coppia che si era sposata a Lisbona, a settembre l’unione civile di una coppia mai sposata prima. Quale è il primo «vero» matrimonio?
«Formalmente il primo vero matrimonio a Verona sarà quello del 4 settembre, con la cerimonia. Quello di domani (oggi, ndr) è una trascrizione: si prende atto che la coppia si è sposata all’estero e si converte il matrimonio portoghese in quello italiano, senza una vera cerimonia. Certo, parliamo di una trascrizione atipica, visto che in Italia si tratta di una novità, dunque di un fatto nuovo, ma resta una trascrizione. Poi però è anche una questione di sensibilità». In che senso? «Il sindaco di turno o il celebrante, anche se si tratta di una trascrizione, può comunque rendere speciale questo momento, come mi auguro accada, prevedendo ugualmente una sorta di cerimonia: può, dunque, leggere di nuovo i diritti e doveri agli sposi, leggere qualche pensiero e poi porgere i propri auguri alla coppia per rendere speciale questo momento».
Come giudica la risposta del Veneto sulle unioni civili?
«Il territorio sta rispondendo bene, devo dire, a parte qualche sindaco omofobo che, a breve, sarà superato dalla storia. Opporsi, inutilmente, alla celebrazione delle unioni civili significa voler ostacolare volontariamente il riconoscimento della felicità e del diritto alla progettualità delle persone che si vogliono bene».
Lei celebrerà qualche matrimonio?
«Sì il 10 e il 24 settembre sposerò due coppie di amici nel Padovano. Amici che non vogliono sposarsi nel capoluogo, da Bitonci, visto il suo ostruzionismo».
Zan Io sposerò due coppie di amici che non vogliono Bitonci